La decisione del Manchester City accende il derby tra Inter e Milan: la stracittadina non si gioca solo sul campo
Inter e Milan si preparano ad una settimana intensa. C’è la fine del mercato, ma soprattutto c’è il derby di domenica sera che dirà molto sul campionato delle compagini di Inzaghi e Pioli.
I nerazzurri hanno rialzato al testa dopo il ko contro l’Empoli andando a vincere con la Cremonese. I rossoneri, invece, sono in crisi profonda e hanno incassato cinque gol in casa contro il Sassuolo dopo averne presi sette in quattro giorni contro proprio l’Inter (Supercoppa) e Lazio (campionato). Una situazione che ha messo a rischio la qualificazione in Champions dei campioni d’Italia che ora sono in quinta posizione e devono riprendere al più presto la marcia, magari già nella stracittadina.
Entrare tra le prime quattro è di vitale importanza per le due società e per la pianificazione sul mercato. Attualmente l’Inter è alle prese con la questione Skriniar con Marotta impegnato sull’eventuale sostituto, mentre il Milan ha provato per Zaniolo, non riuscendo ad abbattere le distanze con la Roma. In estate però le strade di nerazzurri e rossoneri potrebbero incrociarsi: Guardiola incendia il derby.
Calciomercato Inter e Milan, occasione dal Manchester City
Potrebbe, infatti, nascere un’occasione dal Manchester City dove Pep Guardiola avrebbe deciso alcune cessioni importanti. Tra queste ci sarebbe anche quella di Aymeric Laporte: il 28enne difensore spagnolo sta trovando poco spazio quest’anno e non rientra più nei piani del tecnico.
Ecco perché in estate il suo addio sembrerebbe essere già scritto e il suo nome potrebbe far gola a Inter e Milan. I nerazzurri, che oltre a Skriniar rischiano di perdere anche de Vrij a zero, devono rinforzare in maniera importante la retroguardia e lo spagnolo potrebbe essere una opportunità da valutare. Stessa cosa anche per il Milan, altra squadra che in estate dovrà intervenire nel reparto arretrato viste le difficoltà palesate quest’anno. Per entrambe servirà una formula in grado di non pesare troppo sul bilancio con un ridimensionamento dell’ingaggio del calciatore. La traccia però è da seguire: Guardiola accende già il derby di Milano.