L’Inter, dopo Skriniar, vede allontanarsi sensibilmente anche un’altra firma. In queste ore l’annuncio ufficiale
Il mercato dell’Inter e della Juventus è stato profondamente condizionato dalla mancanza di liquidità e fondi per agire in entrata. Ma anche dalla difficoltà a cedere e risolvere alcune questioni spinose.
Per i nerazzurri è stato ovviamente Skriniar a catalizzare attenzioni ed energie di Marotta e il resto della dirigenza. Dopo lunghi tira e molla, cambi di rotta, prima positivi e poi di nuovo negativi, alla fine il centrale slovacco vestirà in ogni caso la maglia del PSG. Per alcuni giorni il suo arrivo a Parigi sembrava potersi concretizzare già a gennaio, ma l’offerta non ha mai convinto l’Inter. E soprattutto i nerazzurri non hanno avuto modo né tempo di trovare un sostituto all’altezza. Demiral è stato il nome che vi abbiamo raccontato da subito e che ha poi trovato conferme nel corso della giornata. Con l’Atalanta era però complicatissimo trovare l’accordo, non se ne è fatto niente e Skriniar è rimasto a Milano. Ora da sbrogliare c’è ‘solo’ la matassa relativa al clima che si troverà a San Siro e non solo, se e quanto inciderà sulle sue prestazioni già non brillanti. in questa prima metà di stagione.
L’Inter guarda comunque all’estate, quando Skriniar saluterà definitivamente ma lo farà a parametro zero. Un danno enorme per una società che già non naviga nell’oro e deve necessariamente realizzare una serie di cessioni importanti. Per Marotta non sarà l’unico problema, anzi. Al vaglio c’è pure la questione relativa al futuro di Romelu Lukaku (oltre che di Dzeko, in scadenza), praticamente fuori per tutta la stagione e rientrato in questi giorni.
Ieri con l’Atalanta ha giocato una buona partita, ha dato qualche segnale, ma ci vuole ancora un po’ per rivederlo a certi livelli. Il belga non è di proprietà dell’Inter, che inevitabilmente a fine stagione si interrogherà sul suo futuro. Pensare a un riscatto o un acquisto definitivo dal Chelsea è quasi fantascienza, un altro prestito potrebbe essere l’unica soluzione. Ma niente affatto scontata visto il rendimento di quest’anno. Tra le suggestioni che da qualche settimana circolano sul possibile erede di Lukaku c’è anche Roberto Firmino, in scadenza di contratto con il Liverpool. Il brasiliano ha 31 anni, non è stato convocato per il Mondiale, ma la caratura e la qualità del giocatore non si discutono. A zero sarebbe un colpo importante per l’Inter, come per la Juve che pure è stata accostata.
Ma il problema è che, dopo un iniziale lontananza, il futuro di Firmino è ormai dipinto di nuovo di Reds. Nei giorni scorsi sia Klopp che il giocatore hanno fatto intendere di voler continuare insieme. Ora anche l’agente del brasiliano, Roger Wittman, conferma: “Quello tra Roberto e il Liverpool è un rapporto molto lungo. Lui sta bene. Al momento siamo in uno scambio molto positivo di opinioni e a febbraio probabilmente sapremo dove sta andando questo viaggio. Ma anche Roberto deve dire la sua per poter raggiungere un accordo con il Liverpool. Siamo sulla strada giusta. Stiamo avendo ottimi colloqui con la società”, ha detto in Germania a ‘Sky Sports’. Per l’Inter soprattutto la strada è parecchio in salita, anche perché al momento non ha armi per contrattaccare. Firmino è un sogno che al momento per la Serie A è destinato a rimanere tale.
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