Nicolò Zaniolo ha rotto il silenzio con una lettera pubblica nel quale prova a tendere la mano alla Roma: le sue parole
Nicolò Zaniolo rompe il silenzio e tende la mano. Il calciatore, con una lettera all”Ansa’, prova a lanciare un messaggio di ‘pace’ alla Roma, dopo il clamore degli ultimi giorni.
Tutto è nato con la richiesta di Zaniolo di non essere convocato per le sfide contro Spezia e Napoli, con la volontà di lasciare la Capitale che si è scontrata con la mancanza di offerte che potessero soddisfare le richieste (economiche e di formula) della società giallorossa. Dal Milan al Bournemouth, arrivando a Leeds ed Everton, alla fine Zaniolo è rimasto alla Roma ed ora prova a stemperare gli animi.
Nella lettera il calciatore scrive: “Sono state dette e scritte molte cose che mi riguardano in queste ultime settimane e parecchie non sono veritiere”. Poi racconta la sua avventura in giallorosso: “Sono arrivato da sconosciuto e Roma e i romanisti mi hanno accolto come uno di loro. Mi hanno trasmesso fiducia, coraggio e affetto nei momenti terribili e bui degli infortuni – ha affermato – . A Tirana, con quel gol, sentivo di aver ricambiato tutto ciò che avevo ricevuto, contribuendo a regalare una gioia indimenticabile a tutti i romanisti”.
Una carriera in altalena nonostante la giovane età: “In questi ultimi mesi ho attraversato un periodo delicato, in cui risultava difficile capire quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Mi sono però sempre impegnato sul campo e in allenamento con la massima professionalità”.
Calciomercato Roma, il messaggio di Zaniolo
La lettera di Zaniolo continua raccontando i momenti complicati degli ultimi giorni: “Per la prima volta ho avuto paura, per me e per la mia famiglia, e mi sono sentito abbandonato. Non era mai successo e mi sono spaventato molto”.
In conclusione però il numero 22 giallorosso lancia un messaggio di pace alla società e prova a ricucire lo strappo: “Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della famiglia della Roma”.