La Juventus ritrova la vittoria contro la Lazio in Coppa Italia. Massimiliano Allegri non ha gradito però l’atteggiamento di Angel Di Maria dopo il suo ingresso in campo nel finale di partita
Boccata d’ossigeno per la Juventus e Massimiliano Allegri: il successo contro la Lazio spezza la serie negativa e consente a Danilo e compagni di strappare il pass per le semifinali di Coppa Italia in uno dei momenti più complicati della storia recente della ‘Vecchia Signora’.
L’allenatore bianconero in attesa delle nuove sentenze della Giustizia Sportiva non vuole lasciare niente per strada e cercare di arrivare in fondo nelle coppe considerando la situazione critica in campionato con la penalizzazione di -15. “La Salernitana ha 21 punti, noi 23: martedì a Salerno sarò uno scontro diretto per la salvezza“, le parole in conferenza stampa di Allegri post Lazio. Il mister toscano guarda in faccia la realtà e tiene alta l’attenzione della sua squadra, che intanto ha ritrovato compattezza e solidità nella vittoria contro la formazione dell’ex Sarri. Prestazione positiva e convincente con Bremer e Kostic in particolare sugli scudi, mentre Vlahovic è ancora lontano dalla migliore condizione. Il bomber serbo ha faticato parecchio nel rendersi pericoloso e l’intesa col ‘gemello’ Chiesa va ancora oleata per bene. Anche il numero sette è andato a strappi, non lesinando però impegno e generosità.
Calciomercato Juventus, la rabbia di Allegri contro Di Maria: rinnovo tutto in salita
Allegri ha comunque promosso il tandem d’attacco schierato contro la Lazio, con Chiesa preferito ad Angel Di Maria nella formazione titolare.
Chi ha fatto arrabbiare l’allenatore bianconero è proprio l’ex fantasista del Paris Saint-Germain, entrato un po’ svogliato nell’ultima parte di gara. Il ‘Fideo’ ha provato un tocco d’esterno da limite per sorprendere Maximiano e perso un paio di palloni potenzialmente pericolosi in ripartenza. Uno dei questi ha scatenato la rabbia e la reazione di Allegri che è rientrato negli spogliatoi con qualche secondo d’anticipo rispetto al fischio finale, visibilmente contrariato. “Bisogna capire i momenti della partita, il pallone va gestito in maniera diversa“, la chiosa del tecnico in conferenza stampa con chiaro riferimento al campione del mondo argentino. Di Maria va a corrente alternata con il suo rendimento in campo, come dimostrano le recenti prestazioni: superlativo contro l’Atalanta, impalpabile invece la settimana successiva nel fragoroso tonfo contro il Monza.
Il futuro è sempre più lontano dalla Continassa, con il mancino di Rosario in scadenza il prossimo giugno. Le vicende extra calcistiche hanno complicato la situazione e le parti faranno un punto sul futuro del ‘Fideo’ tra marzo e aprile. Una conferma sotto la Mole con il rinnovo di contratto resta tutta in salita, intanto Di Maria è chiamato da Allegri a trascinare la Juve fuori dalle sabbie mobili senza far arrabbiare il mister bianconero…