Daniele De Rossi si dimostra schietto e diretto, in panchina come in campo e nella vita: bordata alla dirigenza sul mercato
Botta e risposta pesante in casa Spal con Daniele De Rossi grande protagonista. Come nella vita e in campo, così l’ex capitano della Roma è anche in panchina. Senza fronzoli e mezze misure, sempre in tackle. Come il tatuaggio sul polpaccio: il segnale di pericolo con due calciatori stilizzati, l’uno in scivolata sull’altro. Lui, ovviamente, è quello che va giù duro.
Così come ha fatto oggi in conferenza stampa a proposito del mercato condotto dal ds Fabio Lupo. Cominciamo però dalle dichiarazioni di un paio di giorni fa proprio del direttore sportivo della Spal, che ha fatto il suo bilancio: “Penso che De Rossi sia molto soddisfatto, perché chi è arrivato rispetta sicuramente le sue richieste”. Nello specifico, i nomi sono quelli di Fetfatzidis, Nainggolan e Brazao. Mentre le cessioni sono state quelle di S. Esposito, Finotto, Proia, D’Orazio, Thiam, Yabre, Mihai e Basile. Detto questo, poche ore fa è arrivata la secca risposta, decisamente a sorpresa, di Daniele De Rossi nella conferenza stampa della vigilia del match contro il Bari. “La prima esperienza col mercato – dice il tecnico biancazzurro – è stata abbastanza surreale“.
Spal, De Rossi scatenato: “Lupo non dice il vero. Le mie indicazioni mai ascoltate”
Allora Daniele De Rossi va già in taclke senza peli sulla lingua: “Ho letto che il direttore Lupo ha detto che sono soddisfatto. In genere sono abituato a parlare per me e lui sa che quanto ha dichiarato non è vero. Sono soddisfatto dei giocatori che ho, ma bisognerebbe ascoltare le indicazioni dell’allenatore sulle caratteristiche. Purtroppo da due mesi a questa parte questo non è mai, mai, mai, mai successo. Anzi, mi sono trovato giocatori presi quando era già stato firmato tutto. A Tacopina l’ho detto in faccia. Non è che siccome sono giovane e al primo anno, allora mi devo far andare bene tutto”.
Una bella bordata da parte dell’ex centrocampista e bandiera della Roma, che continua: “Quando ci siamo seduti al tavolo ho detto: ‘Prendetemi giocatori diversi da quelli che ho oppure molto più forti‘. Questa indicazione non è mai stata seguita. Poi non cambia che io venga al campo col sorriso e fischiettando e sia stracontento della rosa che ho. Qui non funziona una cosa e mi viene detto: ‘L’ha chiesta Venturato, piove o c’è la nebbia allora ‘è colpa di Venturato’. Non funziona una lampadina? ‘Eh ma l’ha chiesta Venturato’. Ma io non credo che sia così”. Venturato, ovviamente, è l’allenatore esonerato dalla Spal che De Rossi ha sostituito. Poi il mister chiude così: “Detto questo, c’è sempre grande serenità: il mercato è finito, si va avanti e punto”. Come riporta ‘gazzetta.it’, sul canale Youtube della Spal, nel video pubblicato non ci sono le parti in cui l’allenatore di Ostia fa riferimenti, duri, al mercato.