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Roma, Mourinho su Smalling e Zaniiolo: “Non posso fare nulla. Potevo andare via”

Roma-Empoli, le parole di Mourinho al termine della sfida vinta dai giallorossi, soffermandosi anche sul mercato

Una vittoria dopo l’eliminazione. Non poteva rispondere meglio la Roma di Mourinho dopo l’uscita prematura in Coppa Italia contro la Cremonese. I giallorossi vincono 2-0 contro l’Empoli e salgono momentaneamente al terzo posto in classifica.

Roma-Empoli, parla Mourinho
Mourinho – calciomercato.it

Mattatore di serata è Tammy Abraham e di lui ha parlato Mourinho ai microfoni di ‘DAZN’: “C’è un piccolo periodo in cui Abraham mi ha generato dei dubbi. Non relativi alla qualità ma al momento complicato che ha vissuto. Adesso fa sentire il suo contributo, anche quando non segna. Ha fatto bene nel secondo tempo, svolgendo un grande lavoro tattico e provando a creare profondità, oltre che a dialogare bene con Pellegrini e Dybala“.

Sul differente approccio della sfida rispetto alla gara contro la Cremonese: “Abbiamo giocato con la squadra titolare oggi, ma rispetto alla partita con la Cremonese abbiamo dimostrato di avere un piano di gioco. Dopo mezz’ora l’intensità si è abbassata, non perché lo volessi io ma perché è nella nostra natura. Dybala ha qualche difficoltà. Pellegrini ha fatto uno sforzo tremendo dopo i 90 minuti di mercoledì. Sono contento perché giochiamo con le nostre defezioni. Facciamo ciò che possiamo fare e oggi abbiamo vinto con una squadra tosta. Ho fatto i complimenti a Zanetti”.

Su Belotti: “Lui è arrivato tardi, ha affrontato infortuni e quando sembrava essere sulla strada della guarigione si è fermato di nuovo. Adesso è in una buona condizione. Ha fatto bene con la Cremonese, oltre al gol. Cresce la sua fiducia e la mia nei suoi riguardi. Nel calcio possono giocare solo 11 persone. Rischioso metterlo con Abraham perché poi non hai sostituti in panchina. Capisco un giocatore voglia giocare sempre, ma 30 secondi sono meglio di zero, aiuta a far vincere la squadra”.

Su Zaniolo, Smalling e il momento attuale: “Zaniolo non è un mio problema, ma della società. Non posso fare niente per convincere Smalling. Penso ogni giorno… potevo andare via a dicembre e sono rimasto qua ed è questa la mia vita, ogni giorno, ogni partita. Qualche volta sembra che stiamo andando in Serie B, ma siamo lì davanti con tutte quelle squadre che sono fortissime”.

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