Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria di misura a San Siro nel derby contro il Milan
E a festeggiare, alla fine, è di nuovo l’Inter. Anche stavolta, in quel di San Siro, i nerazzurri hanno avuto la meglio sui cugini del Milan, prendendosi il Derby della Madonnina e altri tre punti in classifica.
Decisiva la rete messa a referto nel primo tempo da Lautaro Martinez, diventato capitano della truppa lombarda dopo la decisione di Milan Skriniar di approdare al Paris Saint Germain a parametro zero la prossime estate. Durante il post gara, ai microfoni di ‘Dazn’, il tecnico Simone Inzaghi ha così commentato il successo ottenuto: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Abbiamo stradominato e ora guardiamo avanti con fiducia. Abbiamo anche recuperato due giocatori fondamentali come Lukaku e Brozovic, ma anche senza di loro siamo riusciti ad ottenere risultati positivi. Non dimentichiamo che questa squadra ha avuto un quarto di finale contro l’Atalanta martedì“.
C’erano molte incertezze circa la nuova formazione del Milan, ma il mister piacentino è rimasto concentrato sui suoi calciatori: “Se ne parlava da qualche giorno, io mi sono concentrato sulla mia squadra. Venivamo da una partita ottima con l’Atalanta. Vincere un derby così fa molto piacere“. Parole al miele per Lautaro: “Sta giocando da dodici mesi a livelli strepitosi, con un rendimento costante. Per come lavora se lo merita, ma parlare solo di lui oggi è riduttivo“. Inzaghi, poi, trova il difetto: “L’unica pecca è quella di aver tenuto la gara in bilico fino alla fine. Potevamo essere più precisi nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione. Ma abbiamo fatto un’ottima prestazione sotto tutti i punti di vista“.
Inter-Milan, Inzaghi sicuro: “Possiamo migliorare ancora”
È un’Inter diversa rispetto alla prima parte di stagione: “Abbiamo commesso qualche errore nel nostro cammino. Abbiamo avuto assenza pesantissime come Brozovic e Lukaku, due giocatori che non si possono regalare per quattro mesi agli avversari. Ora dobbiamo andare avanti in tutte le competizioni, è il nostro dovere“.
E sul Napoli: “Normale guardare anche chi è davanti, ma noi dobbiamo guardare noi stessi. Dopo la sconfitta contro la Roma il 1 ottobre eravamo noni in classifica. Da quel momento penso che abbiamo fatto 10 vittorie su 13. Possiamo migliorarci ancora e lo faremo da qui alla fine della stagione“.