La crisi del Milan si sta acuendo di partita in partita, nuove avvisaglie sulle difficoltà di Pioli: “Nessuno vuole avere la palla”
Il derby della scorsa stagione è stato il momento che ha segnato la svolta e che ha lanciato il Milan verso lo scudetto. Quest’anno, invece, il derby potrebbe aver messo la parola ‘fine’ sul ciclo di Stefano Pioli in rossonero.
Ai microfoni di ‘Rai Radio 1’ all’interno del programma ‘Radio Anch’io Sport’, è intervenuto Giovanni Galli. L’ex portiere rossonero ha commentato così il momento del club meneghino: “In questo momento il Milan è una squadra sgonfia, che si rende conto che ha delle grandi difficoltà e difronte alle difficoltà gli manca il coraggio che l’ha portata l’anno scorso a vincere il titolo. Sembra quasi che alcuni calciatori non vogliano avere la palla tra i piedi”. Inevitabili, poi, i commenti di Galli a Tatarusanu e alla lunga assenza di Mike Maignan.
Giovanni Galli avvisa Pioli: “Non è tutta colpa di Tatarusanu”
Il migliore in campo del Milan nella sconfitta subita contro l’Inter nella serata di ieri è stato Ciprian Tatarusanu. Il portiere rumeno è uno dei più criticati nella rosa meneghina in questo periodo.
Giovanni Galli, però, non vede in lui il principale responsabile della crisi rossonera. “L’anno scorso Maignan è stato determinante, sia come prestazioni sia come personalità. Se hai una figura di grande presenza in campo si sente, Tatarusanu non è nemmeno tanto fortunato. Non è lui il problema in questo momento, non ha tanti estimatori sia nel pubblico sia nella stampa perciò è normale che si punti il dito sull’estremo difensore. Ma è ingiusto che tutte le responsabilità cadano su Tatarusanu”.
L’altro grande protagonista, oltre a Stefano Pioli, ad essere sulla graticola in questo momento è Rafael Leao. L’ex portiere ne parla in questi termini: “Io ho grande fiducia e grande stima nell’uomo Pioli, se lui fa delle scelte significa che le ha ponderate molto. Probabilmente c’è una situazione di Leao che non lo rassicura, io lo vedo sempre con degli atteggiamenti come se ti facesse un piacere a giocare. Vedere Leao mentre fa il riscaldamento ti monta la rabbia”.
Per lo scudetto, invece, la strada appare indirizzata anche per Giovanni Galli: “Mi sono convinto dopo la partita di San Siro, quella persa 1-0 contro l’Inter, perché ha continuato a giocare secondo quanto provato in allenamento. Mi ha dato la convinzione che il Napoli abbia intrapreso la strada giusta, è una squadra troppo in salute”. Infine, una battuta su una delle rivelazioni della stagione: Guglielmo Vicario. “Questo ragazzo veramente merita tanta attenzione. È arrivato tardi, ma ad Empoli è esploso”.