Accusa di frode finanziaria, i club parlano chiaro: “L’unica giusta scelta è la retrocessione”
In un campionato dominato dal Napoli, la Serie A deve fare i conti con quella che è la situazione legata alla Juventus. La piazza bianconera è insorta dopo le parole del Pm Santoriello, ma anche all’estero c’è una situazione particolarmente calda.
Ad essere coinvolto è il Manchester City, accusato di di una serie di frodi finanziarie tra il 2009 e il 2018. Un’indagine di quattro anni che ha lasciato sbalorditi i vertici del club inglese. Le accuse rivolte alla società di Manchester sono: nascondere la vera fonte del finanziamento del club; ostacolare deliberatamente l’indagine da quando è stata aperta nel dicembre 2018, anche in questa stagione; violazione del Fair Play Finanziario della Uefa e della Premier League; dichiarazione solo di una parte degli stipendi ai giocatori e all’ex tecnico Roberto Mancini.
Caso Manchester City, i club chiedono la retrocessione
E intanto, riferisce il ‘Sun’, i club della Premier League chiedono e un rapido verdetto prima della fine della stagione.
Un proprietario di uno dei club di Premier ha dichiarato: “Se queste accuse vengono provate, deve esserci una punizione adeguata e l’unica giusta è la retrocessione. Stiamo parlando di un decennio di presunti abusi e vogliamo che la Premier League faccia la cosa giusta”.
Il City è accusato di aver violato le regole della Lega violando il regolamento Uefa in merito al Fair Play Finanziario. Il City è anche accusato di aver pagato Mancini attraverso due conti separati. Anche se l’accusa più grave è quella di mancata collaborazione.