Sprazzi del vero Lukaku si sono iniziati a vedere contro l’Atalanta e la conferma è arrivata nel derby. Tutti lo attendono, lui non vede l’ora di regalare gol ai suoi tifosi
Nel caso non fosse bastata la partita contro l’Atalanta a far capire che piano piano Romelu Lukaku sta tornando, contro il Milan è arrivata la conferma. Big Rom scalpita, vuole vedere sempre di più il campo e lo sta dimostrando con i fatti.
Nella sfida contro i bergamaschi in Coppa Italia, aveva dato segnali di ripresa mostrandosi propositivo, con spirito di sacrificio, chiedendo spesso il pallone ma ancora più spesso servendo i compagni e lanciandoli in area di rigore. Contro il Milan ha fatto vedere che più gioca, più si avvicina quella che è una condizione fisica e ottimale. In particolare l’ha fatto vedere in un’occasione.
È l’83’, Lukaku è entrato in campo da appena 12 minuti. È spalle alla porta, gli arriva un pallone preciso tra i piedi, lo controlla, c’è Thiaw a marcarlo. Big Rom tiene lontano il suo avversario, gli tiene la maglia, il difensore rossonero cerca di contenerlo e Lukaku finisce a terra ma riesce a mettere il pallone alle spalle di Tatarusanu. Rete non valida, l’arbitro ha fischiato fallo in attacco un attimo prima. Il gol viene annullato, ma non è così inutile. Perché sprazzi del vero Lukaku iniziano a intravedersi.
L’Inter ha dovuto, nella prima parte di campionato, fare a meno di due giocatori fondamentali. Il primo, proprio il belga. Il secondo, tornato nella sfida contro il Milan ed entrato subito benissimo in partita, Marcelo Brozovic. Il croato, quest’anno, ha dovuto fare i conti con ben quattro infortuni muscolari.
Inzaghi recupera Lukaku e Brozovic: pedine fondamentali
Da qui alla fine della stagione il tecnico piacentino spera di non dover rinunciare più al centrocampista e all’attaccante, giocatori fondamentali considerando che l’Inter, al momento, può ancora giocarsela in tre competizioni: campionato, Coppa Italia e Champions League.
L’Inter adesso è capace di dominare il gioco, con ritmo, intensità , idee e alternative. Con una squadra finalmente al completo. Lukaku è il giocatore che più di tutti, data la sua fisicità importante, ha bisogno di giocare per ritrovare il minutaggio e il ritmo nelle gambe.
Ecco perché probabilmente dalla prossima sfida, lunedì contro la Sampdoria, Big Rom avrà nuovamente una maglia da titolare. Poi c’è l’Udinese, in casa, il 18 febbraio. Due sfide importantissime in cui il belga dovrà giocare il più possibile per arrivare pronto a quella partita che tutti attendono con ansia. La Champions League il 22 febbraio contro il Porto di Sergio Conceicao, che tra l’altro la maglia dell’Inter l’ha vestita per due anni dal 2001 al 2003. L’ultimo gol Lukaku l’ha segnato proprio in Champions, contro il Viktoria Plzen. E la voglia di ripetersi è incommensurabile.