Il giudice sportivo non ha omologato il risultato, possibile errore tecnico che significherebbe ripetizione del match: ecco cosa è successo
Niente omologazione del risultato e ricorso presentato per far ripetere il match. Il giudice sportivo di Serie B non ha omologato il 2-0 tra Modena e Cagliari maturato sul campo.
Tutto nasce dal ricorso presentato dalla società sarda per la mancata espulsione di un proprio calciatore. Stando a quanto sostenuto dai rossoblù il direttore di gara Perenzoni avrebbe omesso di espellere Gabriel Zappa dopo la (presunta) seconda ammonizione. Toccherà ora accertare se la versione del Cagliari è quella corretta: dovesse essere così, si sarebbe davanti ad un errore tecnico che potrebbe portare il giudice sportivo a disporre la ripetizione del match. Ma come si è arrivati a tale punto? Tutto nasce in realtà dalla – possibile- prima ammonizione arrivata a Zappa.
Siamo sul finire del primo tempo quando Rog viene ingiustamente espulso per un intervento a metà campo. Un rosso che ha generato le vibranti proteste dei calciatori del Cagliari presenti in campo con l’arbitro che ha provato a calmare gli animi estraendo un cartellino giallo ad un rossoblù. Ma chi? Secondo quanto sostenuto dalla società sarda, ad essere ammonito è stato proprio Zappa ed è questo cartellino che porterebbe al successivo errore.
Modena-Cagliari sub judice: possibile errore tecnico
Nel finale di gara, infatti, Zappa è ammonito un’altra volta, ma non scatta l’espulsione. Da qui il ricorso del Cagliari e la decisione del giudice sportivo di non omologare il risultato del campo.
Dovesse essere accertato che anche la prima ammonizione era rivolta al difensore cagliaritano, potrebbe essere decisa la ripetizione del match. Nelle decisioni del giudice sportivo però è ufficializzata soltanto un’ammonizione per Zappa.