Summit in sede tra la dirigenza rossonera e i rappresentanti del centravanti francese il cui contratto scade alla fine di questa stagione
Si è appena concluso l’incontro a Casa Milan tra la dirigenza rossonera e l’entourage di Olivier Giroud. Tema, ovviamente, il rinnovo del contratto in scadenza a giugno.
L’agente Manuello e l’intermediario Morabito non si sono tanto sbilanciati davanti ai microfoni dei cronisti presenti fuori la sede rossonera, tra cui l’inviato di Calciomercato.it.
“Se ci siamo per la firma di Giroud? Decidono loro – ha risposto Manuello – siamo vicini e lontani allo stesso tempo. Servirà un altro incontro? Non si sa, vedremo, decidono loro“.
🎥🔴⚫️ #Milan – Le dichiarazioni dell’entourage di #Giroud dopo l’incontro a Casa Milan @calciomercatoit pic.twitter.com/De2ZgCfPim
— Martin Sartorio (@MartinSa1988) February 9, 2023
Milan-Giroud, niente fumata bianca: il punto sulla trattativa
In molti si aspettavano che l’incontro di oggi portasse alla fumata bianca tanto attesa. Le parti, d’altronde, hanno sempre manifestato la volontà di andare avanti insieme.
Come raccontato su Calciomercato.it, nelle ultime ore di mercato è arrivata una super offerta proveniente dall’Everton, subito rispedita al mittente. Un segnale importante di come per Giroud il Milan sia una priorità. La strada, dunque, è stata sempre tracciata ma il summit durato di più di un’ora non è bastato a raggiungere l’accordo definitivo tra le parti.
La differenza è davvero minima, sui 2-300mila euro. Sul tavolo è finito un contratto annuale a 3,2 milioni più 500mila di bonus; la richiesta, invece, è di 3,7 milioni più bonus. Bonus che per la fumata bianca faranno certamente la differenza. Al momento, dunque, c’è ancora una piccola distanza, che non è stata colmata. E’ evidente che l’entourage del bomber si aspettasse che il club rossonero facesse un piccolo sforzo per venire incontro alle esigenze del giocatore ma così non è stato. Serviranno, dunque, altri confronti affinché il matrimonio vada avanti. Dalle parti di Casa Milan rimane la fiducia circa la buona riuscita della trattativa.