La Juventus torna alle prese con una pericolosa emergenza infortuni, guai per Allegri: le mosse bianconere e il caso svincolati
Non sembra esserci pace, per la Juventus, in questo periodo. Con i noti avvenimenti extra campo a pesare sul futuro del club, i bianconeri hanno trovato, sul terreno di gioco, un po’ di respiro con le vittorie su Lazio in Coppa Italia e su Salernitana in campionato. Ma con brutte notizie che arrivano dalla trasferta in casa granata.
Al termine del primo tempo, infatti, l’uscita in barella di Fabio Miretti ha destato molta preoccupazione. I successivi esami medici hanno fortunatamente escluso, per il centrocampista, fratture all’articolazione interessata, ma c’ĆØ comunque un interessamento dei legamenti della caviglia. Dunque, il classe 2003 resterĆ fuori causa per circa un mese per guarire dalla distorsione. Una notizia non positiva per Massimiliano Allegri, che deve fare i conti con una ennesima emergenza per quanto riguarda le assenze. Rotazioni limitate, per il momento, a centrocampo, in vista dei prossimi impegni, con una situazione complicata dalla cessione di McKennie al Leeds.
Calciomercato Juve, centrocampo ridotto al minimo per Allegri: cosa succede dopo lo stop di Miretti
Oltre a Miretti, sono fuori causa, per la partita con la Fiorentina, anche Pogba e Paredes. Il francese sta ancora recuperando dal nuovo problema muscolare, l’argentino ha accusato un guaio alla ‘zampa d’oca’, nella zona del ginocchio.
Contro i viola, saranno certamente in campo, in mezzo, Locatelli, Rabiot e Fagioli. Per il successivo impegno contro il Nantes in Europa League, si proverĆ ad accelerare per recuperare Pogba, sperando che possa essere finalmente a disposizione e pronto a scendere in campo per il suo debutto ufficiale dopo un calvario durato sette mesi. Non ci dovrebbero essere interventi sul mercato degli svincolati per ovviare alla situazione. Nonostante sia stato proposto nuovamente, dai soliti intermediari, il profilo di Isco, ancora alla ricerca di una squadra dopo la risoluzione dell’accordo con il Siviglia e il mancato passaggio, alla conclusione del mercato di gennaio, all’Union Berlino. Si va avanti con la rosa attuale, per i bianconeri, tentando una difficile risalita su tutti i fronti.