Continua a bruciare tappe e a macinare record Wilfred Gnonto, attaccante italiano che però sta trovando la sua fortuna all’estero tra rimpianti e futuro
In molti avevano storto il naso nel vedere il semi-sconosciuto Wilfred Gnonto nella lista dei 30 giocatori convocati per la Finalissima dell’Italia di Mancini contro l’Argentina. Uno stupore aumentato qualche giorno dopo con l’esordio a 18 anni e 7 mesi del 4 giugno 2022 contro la Germania.
Pronti, via e subito un assist determinante per il classe 2003 nato a Verbania da genitori originari della Costa d’Avorio che da ragazzino ha iniziato con la maglia dell’Inter. Gnonto è infatti entrato nel settore giovanile dei nerazzurri all’età di 9 anni facendo tutta la trafila fino alla Primavera, prima di scegliere di non firmare un contratto professionistico con il club meneghino accasandosi quindi nell’aprile 2020 in Svizzera, allo Zurigo. La società elvetica è quella che gli fornisce il trampolino di lancio con una manciata di gol, minuti importanti ed anche il primo titolo della sua carriera. Tutti fattori che in Svizzera ha ritrovato e che in Italia per un ragazzo tanto giovane forse sarebbe stato più complicato riscontrare. Mancini non se lo è comunque fatto sfuggire e dopo l’assist all’esordio con la Nazionale dei grandi il 14 giugno 2022 ha anche trovato, proprio contro la Germania, il primo gol divenendo così il più giovane marcatore della storia della selezione azzurra. Record su record e impatto da possibile predestinato, eppure in Serie A nessuno riesce a puntare concretamente su di lui.
Gnonto incanta col Leeds: tra rimpianto e futuro
La storia recente di Gnonto, dalla scorsa finestra estiva di calciomercato, si sposta infatti in Premier League, dove è il Leeds a dargli fiducia per circa 4,5 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita con un accordo fino al 2027.
Per l’esordio in Premier c’è da attendere parecchio anche se i primi sprazzi di talento si intravedono. Un assist a novembre contro il Bournemouth prima dell’exploit con l’arrivo del nuovo anno che lo porta ad essere protagonista vero del Leeds: il primo gol arriva contro il West Ham, mentre il secondo, che pure profuma di storia, è arrivato ieri contro il Manchester United ad Old Trafford.
Una rete quella nel teatro dei sogni che non è mai come tutte le altre: Gnonto diventa il secondo più veloce a segnare ad Old trafford, con un gol arrivato dopo 55 secondi. Meglio di lui solo Dzeko in questa speciale classifica. Un gesto che ha anche attirato gli elogi dell’allenatore attuale del Leeds, Michael Skubala, che ha detto: “Giocatore superbo, talento superbo e grande lavoratore. Willy ha fatto il suo ma ci sono state anche ottime prestazioni difensive. I tifosi e il club dovrebbero essere orgogliosi”.
Gnonto sta conquistando la Premier: il campionato del futuro
Gnonto si sta gradualmente prendendo il suo spazio in Premier, a 19 anni e ripagando la fiducia di chi ha creduto in lui. Chissà che non diventi un rimpianto per il calcio italiano che in Nazionale potrà goderselo, ma che in Serie A non ha ancora avuto modo di vederlo. Il futuro sembra infatti inglese, con lo stesso Gnonto che ha affermato di voler sfondare in Premier, campionato indubbiamente affascinante e stimolante e che a meno di 20 anni rappresenta già una prova del nove difficilissima da superare.