Intervistato ai microfoni di Calciomercato.it direttamente da Sanremo 2023, Papalina, uno dei fautori del FantaSanremo, ci spiega le analogie col Fantacalcio
Sanremo e il calcio molte volte hanno trovato degli enormi punti d’incontro, basti pensare banalmente al tifo dei singoli partecipanti alla gara.
Quest’anno ad esempio abbiamo molti tifosi e fan calcistici nella rosa dei 28 scelti da Amadeus, da gIANMARIA sfegatato sostenitore rossonero fino ad arrivare all’interista Tananai passando dal milanista Lazza. Ci sono però delle cose che accomunano tutti: il Fantacalcio e il FantaSanremo. Il primo catalizza tutte le domeniche del nostro anno, mentre il secondo ci fa stare col fiato sospeso una settimana ogni 365 giorni, quella di Sanremo. Per capirne di più sulle analogie e le differenze di due dei giochi più popolari di grandi e piccoli abbiamo chiesto direttamente a chi di FantaSanremo se ne intende. Stiamo parlando di Papalina, all’anagrafe Nicolò Peroni.
⚽️🎙️Il @Fantacalcio e il @FantaSanremo possono convivere?
😮Ce lo spiega direttamente… PAPALINA! #Sanremo2023 #FantaSanremo pic.twitter.com/G3ZKVEIiB4
— calciomercato.it (@calciomercatoit) February 10, 2023
Fantacalcio e FantaSanremo, risponde Papalina
Il suo soprannome lo abbiamo sentito più volte sul palco dell’Ariston dello scorso anno, è suo il bar dove è nato tutto e ci ha risposto così: “La differenza fra il Fantacalcio e il FantaSanremo non è che sia così abissale”.
“Nel calcio devi fare la rosa, l’asta con gli amici, devi scegliere l’undici tutte le domeniche, ti arrabbi molto di più, schieri un giocatore e non segna, lo metti in panchina e segna. Non saprei che dire su un paragone, sono simili, ma lontanissimi vista la presenza del calcio e la musica, speriamo che un giorno possano collaborare insieme”.