Donnarumma torna a parlare del suo trasferimento al PSG e delle prime difficoltà dopo l’addio al Milan. Le sue dichiarazioni
È servito un primo anno di difficoltà e alternanza a Gigio Donnarumma per prendersi la titolarità al Paris Saint-Germain.
Da Pochettino e la discussa alternanza con Keylor Navas a Galtier: il portiere della Nazionale italiana ha conquistato i gradi del titolare, portando a gennaio alla cessione dell’ex Real Madrid. Con l’arrivo di Galtier, l’ex Milan è diventato il titolare indiscusso del PSG. A ‘L’Equipe’, l’estremo difensore è tornato a parlare così del dualismo con il portiere costaricano: “Certo, non è stato facile, ma bisogna saper gestire anche questa particolare situazione. Io e Keylor siamo due bravi ragazzi, andavamo d’accordo, ma è normale che sia stato difficile. Nella gestione, nel tempo, diventa complicato. L’abbiamo presa bene, lui come me, cercando di aiutare la squadra, che era l’unica cosa importante. Non riguardava solo lui o me, ma tutta la squadra”.
“È normale fare delle scelte definitive, a un certo punto. – ha dichiarato l’ex portiere del Milan – E dovevamo fare una scelta, che fosse lui o me, era importante per tutti”.
PSG, le rivelazioni di Donnarumma dopo l’addio al Milan
Donnarumma ‘ringrazia’ dunque Galtier, che lo ha promosso subito titolare ad inizio stagione e non lo ha mai messo in discussione.
Tornando sul primo anno a Parigi, però, Donnarumma ha anche ammesso a ‘L’Equipe’: “Per me la scorsa stagione mi ha aiutato a crescere enormemente, proprio per queste difficoltà . È stata un’esperienza nuova, l’ho vissuta così. L’anno scorso l’importante era cercare di farmi trovare pronto ogni volta che giocavo. L’ho presa così, anche se è stato difficile, è comunque un’esperienza in più che ti aiuta soprattutto quando sei giovane”.