Il nome di Kante torna in orbita Juventus sul mercato, ma si tratta di un’operazione impossibile: tutti i motivi
Le vittorie con la Lazio in Coppa Italia e con la Salernitana in campionato fanno rialzare la testa alla Juventus e danno un pizzico di serenitĆ in piĆ¹ ai bianconeri. Che in Serie A sono sempre in un limbo particolare per le note vicende, ma provano a trovare continuitĆ nel match di domani contro la Fiorentina. E intanto, riflettono sul futuro.
Si naviga a vista, naturalmente, visto che i verdetti definitivi per la giustizia sportiva sono di lĆ da venire e dunque altrettanto vale per gli scenari effettivi nei quali si troverĆ il club alla fine della stagione. Con l’eventualitĆ di rimanere fuori dalle coppe, per la prossima stagione, che va presa necessariamente in considerazione e che naturalmente potrĆ condizionare tutte le strategie sul mercato e non solo, a medio e lungo termine. Mercato che non dorme mai, nemmeno a sessione di gennaio appena conclusa, e per il quale iniziano giĆ a delinearsi se non scenari quanto meno ipotesi in vista dell’estate. In ottica bianconera, tornato il nome di Ngolo Kante, in scadenza di contratto con il Chelsea. Il francese sarebbe stato proposto ai bianconeri, ma si tratta di una operazione sostanzialmente impossibile, per vari motivi.
Juventus, Kante non ĆØ un’opzione: bianconeri verso altri obiettivi
Primo fra tutti, l’ingaggio, piuttosto corposo, per usare un eufemismo, e pari a circa 15 milioni di sterline l’anno, ossia 17.8 milioni di euro. Una cifra che sarebbe difficile da attaccare per una Juventus in salute finanziaria, figurarsi per quella alle prese con le difficoltĆ attuali e che rischia di rimanere fuori dall’Europa con introiti mancanti.
E’ una Juventus che oltretutto sta avviando un processo di svecchiamento, provando a costruire una base di giovani italiani. Tra i primi obiettivi della Juventus a centrocampo c’ĆØ Davide Frattesi, per il quale si lancerĆ la sfida a Inter e Roma. In piĆ¹, l’ipotesi di ricorrere a un parametro zero non attira, per il rendimento avuto dagli ultimi ‘colpi’ arrivati a Torino in tal senso. Pogba e Di Maria, quest’anno, stanno rendendo a singhiozzo, Ramsey ĆØ una ferita ancora aperta e lo stesso Rabiot, prima di quest’anno, non aveva lasciato tracce memorabili di sĆ©.