Anche il Napoli fai i conti con i suoi Leao: per Spalletti si preannunciano due addii estivi, sono più fuori che dentro
Segni particolari: scadenza 2024. Il Milan sa bene cosa significa con il caso Leao che si sta trascinando da tempo con esiti, al momento, imprevedibili. Ma anche il Napoli, da lassù, guarda al particolare con la curiosità di capire quel che accadrà.
Dentro o fuori è una cosa da sapere ora, senza rimandare ad oltranza una decisione che poi diventerebbe obbligata. Adesso il campo si sta prendendo la scena con la cavalcata, fin qui trionfale, della Spalletti band da portare a termine. Ma anche fuori dal campo c’è una partita da giocare e quella data – 2024- invita ad una scelta. È il numero scritto alla voce scadenza sui contratti di Zielinski, Rrahmani, Lozano e Demme. Quattro storie diverse, con un finale da dentro o fuori. Dentro, presente e futuro, c’è il difensore kosovaro, baluardo della retroguardia meno battuta della Serie A. Ci sarà dentro anche dopo il 2024 visto che per lui il rinnovo sembra essere cosa fatta (o quasi).
Dentro ad un pezzo di scudetto c’è il lavoro instancabile, condito da lampi di talento puro, di Piotr Zielinski. Unione tra il vecchio e nuovo Napoli, che però – ad oggi – sembra essere più fuori che dentro per quel che sarà. Rinnovo non semplice, visto l’ingaggio tra i più alti della rosa partenopea e la volontà del patron De Laurentiis di dare un’altra sforbiciata alle spese. Ed allora l’addio potrebbe arrivare in estate, magari chiudendo con il botto, prima di scegliere una nuova avventura. La Premier lo segue da tempo e giugno 2023 potrebbe essere il momento giusto per affondare. Senza tralasciare qualche accostamento italiano (dalla Juve al Milan) che renderebbe però l’addio ancora più malinconico.
Calciomercato Napoli, Lozano e Zielinski ai saluti
Fuori, dopo essersi rimesso dentro il progetto in maniera anche inattesa, potrebbe finire anche Lozano. Il messicano fa parte di ‘coloro che son sospesi’ con la solita scadenza 2024 che pretende decisioni quasi immediate.
L’addio è reso probabile dall’alto ingaggio percepito dall’ex Psv e dalla sua voglia di provare nuove sensazioni. Magari nella solita Premier League da dove (ma anche qui è questione in divenire) Giuntoli potrebbe pescare il sostituto: Adama Traore è uno dei nomi caldi per l’out destro del Napoli. Ma Lozano è nome spendibile anche in Spagna e i partenopei sperano arrivi l’offerta giusta per un addio senza rimpianti. Quello che ci sarà anche per Demme: più che la scadenza 2024 a contare è la sensazione di essere fuori dal progetto Spalletti, un qualcosa che lo stava portando via da Napoli già a gennaio. A giugno succederà davvero e potrebbe non essere il solo: per quelli con scadenza 2024 lo scudetto (gli scongiuri sono ammessi) potrebbe essere il regalo d’addio.