Locatelli suona la carica e ‘dimentica’ la penalizzazione: “Escono fuori gli uomini”

La Juventus è chiamata ad uscire dalle difficoltà trovando continuità di rendimento e vittorie. Lo sa bene Manuel Locatelli che prova a suonare la carica 

Riparte dalla sfida casalinga contro la Fiorentina la rincorsa in classifica della Juventus, che appesantita dalla penalizzazione di 15 punti si ritrova a lottare lontano dalle posizione che normalmente le competono.

Locatelli e la penalizzazione: "Escono fuori gli uomini"
Locatelli – Calciomercato.it

L’annata è stata comunque troppo altalenante, con tantissime delusioni e diversi passi falsi. Al netto quindi delle questioni extra campo alla Juve serve una reazione forte e costante, in grado di durare per un discreto periodo di tempo. Ai microfoni di ‘Dazn’ ha provato a suonare la carica Manuel Locatelli, uno dei calciatori più importanti per Allegri nello scacchiere: “Dobbiamo ripartire dall’atteggiamento che abbiamo avuto, è la base. Il mister ci dice sempre che se si parte da un atteggiamento positivo le qualità poi vengono fuori”. Locatelli sta inoltre diventando sempre più uno dei leader dello spogliatoio tanto da essere stato invitato da un senatore come Danilo a parlare nel cerchi pre-partita contro la Salernitana.

Juventus, Locatelli e la penalizzazione: “Escono fuori gli uomini”

Venticinque presenze stagionali per Locatelli che è quindi uno dei calciatori più presenti ed impiegati della rosa, pronto a far crescere sotto la sua ala anche centrocampisti ancora più giovani come Miretti e Fagioli.

Locatelli e la penalizzazione: "Escono fuori gli uomini"
Locatelli – Calciomercato.it

La penalizzazione non spaventa Locatelli che ha ammesso: “Per diventare un giocatore importante devi fare una stagione importante. Essere costante nel rendimento è la mia priorità ed è il mio obiettivo. Appena c’è stata la sentenza ci siamo scritti, abbiamo parlato tra di noi e siamo arrivati alla conclusione che è inutile pensare se ce li ridaranno, se ne occuperà la società, noi dobbiamo solo pensare a fare punti sul campo. Nel momento di difficoltà di una società escono fuori gli uomini, ci siamo ancora più uniti e dobbiamo mettere la società davanti, come ci hanno insegnato Chiellini e Bonucci“.

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