La frase di Aureliano su Mourinho non passa inosservata: ecco cosa è successo

L’arbitro di Lecce-Roma immortalato dalle telecamere mentre parla con i calciatori: una frase rivolta a Josè Mourinho colpisce tutti

La Roma non va oltre l’1-1 sul campo del Lecce al termine di una partita complicata per i capitolini, costretti a subire in avvio il gol di Baschirotto. Il calcio di rigore di Dybala ha rimesso in parità il punteggio che poi non è più cambiato durante tutto il match.

La frase di Aureliano su Mourinho
Mourinho e Aureliano – Calciomercato.it

Una partita caratterizzata anche da qualche protesta in campo di Josè Mourinho che ha mostrato disappunto per qualche decisione del direttore di gara Aureliano. Proprio l’arbitro è stato protagonista di una frase, detta nel tunnel degli spogliatoi prima di tornare in campo per il secondo tempo, rivolta ai calciatori presenti vicini a lui e che avrebbe come protagonista proprio il tecnico portoghese.

L’episodio sarebbe avvenuto dopo il saluto tra Aureliano e Mourinho. L’arbitro, parlando con i calciatori del Lecce, si lascia andare ad una frase che sembrerebbe di ammirazione per l’allenatore dei capitolini: “Quante partite ha. Cosa ha vinto? Dove ha giocato a calcio? Dimmelo – le parole del direttore di gara -. Non ha giocato, quando uno diventa grande così…”. Alla frase Aureliano accompagna anche il gesto delle mani: con l’indice va a toccare la testa come ad indicare la mentalità di Mourinho. Infatti, stando a quanto riferito da ‘DAZN’, la frase pronunciata aveva come protagonista proprio lo Special One.

Lecce-Roma, la frase di Aureliano su Mourinho

Una frase che non è passata inosservata e che è stata molto commentata sui social. Mourinho nel post gara ha elogiato la conduzione di gara di Aureliano, sottolineando però un suo errore: la mancata espulsione di Strefezza per doppia ammonizione.

Aureliano e la frase su Mourinho
Mourinho – Calciomercato.it

Il tecnico ha affermato: “E’ stata una partita difficile anche per Aureliano. Gara aggressiva, veloce, con tanti contrasti. C’è il secondo giallo per Strefezza che avrebbe potuto cambiare la partita, ma se non mi fai la domanda, non parlo dell’arbitro”.

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