Dopo la nuova sconfitta in campionato, la panchina traballa ancora di più e il tecnico potrebbe essere esonerato a breve: ecco cosa succede
Siamo in una fase della stagione abbastanza delicata e mantenere elevata la concentrazione è fondamentale. Accumulare passi falsi adesso può rivelarsi fatale a fine stagione, quando poi bisognerà finalmente tirare le somme e vedere se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati.
Di ciò, ovviamente, è ben consapevole il patron della Spal (club che milita in Serie B) Joe Tacopina, che aveva raccomandato mister De Rossi e i suoi calciatori di portarsi a casa i tre punti in questa occasione. Ma alla fine, anche stavolta, i biancazzurri non sono riusciti ad accontentare il loro presidente, perdendo di misura sul campo del Venezia. I padroni di casa arancioneroverdi si sono portati avanti di due gol nel primo tempo: al 12esimo ci ha pensato Tanner Tessmann a sbloccare la contesa, mentre poco dopo la mezz’ora di gioco è arrivata la marcatura di Nicholas Pierini. Nella ripresa, al 56esimo, Lorenzo Dickman ha accorciato le distanze, però non è bastato a rimontare o quantomento acciuffare un pareggio che avrebbe permesso alla squadra di Ferrara di guardare con un po’ più di fiducia alle prossime sfide. Attualmente la Spal occupa la diciottesima posizione in classifica con un magrissimo bottino di 24 punti, dunque naviga nelle acque torbide della zona retrocessione.
Dal suo approdo, De Rossi ha messo a referto una striscia alquanto negativa di sole due vittorie, sei pareggi e ben sette sconfitte. Un ruolino di marcia tutt’altro che soddisfacente ed ora la permanenza in panchina dell’ex capitano della Roma è a fortissimo rischio esonero.
D’altronde, continuando così diventerà sempre più probabile l’abbassamento di categoria e cambiare la guida tecnica potrebbe ancora rivelarsi una mossa azzeccata, dato che mancano diverse partite sul calendario da disputare. De Rossi, tra l’altro, si è espresso duramente nei confronti della dirigenza qualche giorno fa per la gestione del calciomercato invernale. La società si prenderà presumibilmente qualche ora per riflettere in maniera più approfondita sulla posizione di De Rossi, poi eventualmente partirà la caccia al sostituto dell’allenatore di Ostia. Un destino che sembra quasi segnato: l’esonero di De Rossi adesso è più vicino.
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