Finale teso in Juventus-Fiorentina, Allegri si scaglia contro un tifoso: la spiegazione davanti alle telecamere
Finale di partita convulso ed elettrico all’Allianz Stadium nell’1–0 con il quale la Juventus ha superato la Fiorentina. Ai viola viene annullato il gol del pari di Castrovilli per la posizione in fuorigioco di Ranieri, mentre Massimiliano Allegri va su tutte le furie ed esplode in panchina.
Il tecnico bianconero viene ammonito da Fabbri per proteste e per una reazione fuori posto, qualche minuto prima invece non aveva gradito il brusio e qualche fischio dalle tribune per una Juve troppo conservativa nell’ultima parte di gara. Allegri gesticolando si è girato con le spalle al campo, rivolto verso la tribuna e la panchina: “Stai zitto! Quello là, vieni giù”, ha detto rivolto a un tifoso in particolare rispondendo alle sue critiche, come si è appreso dai filmati a fine gara. Il tecnico livornese alla fine ha tirato un sospiro di sollievo per i tre punti, rientrando però piuttosto irritato negli spogliatoi.
Juventus-Fiorentina, Allegri spiega la reazione contro un tifoso: “Critiche preventive non vanno bene”
Ai microfoni di ‘DAZN’, l’allenatore ha poi dato una spiegazione dell’accaduto, rispondendo alle domande dello studio in merito e parlando poi dell’andamento della partita e del momento della squadra.
“Mi spiace che ci siano critiche a prescindere nei confronti dei giocatori della Juventus e con fischi preventivi verso giocatori come De Sciglio o Kean – ha dichiarato – I ragazzi sono in un momento difficile e stanno provando a fare il meglio”. Sugli obiettivi della squadra dopo un’altra vittoria, in un campionato segnato dalla penalizzazione: “E’ un momento difficile in cui gli obiettivi dobbiamo essere bravi a trovarli man mano. Siamo vicini ora al settimo posto, la cosa importante è lo spirito che stiamo mostrando. Dopo la reazione d’orgoglio con l’Atalanta c’è stata la risacca col Monza. La forza che dobbiamo mostrare è quella di darci obiettivi parziali man mano, raggiungere e superare una alla volta le squadre che ci sono davanti. E’ un’esperienza che fa anche crescere e crea nuovi stimoli. Ricordando sempre che sul campo questi ragazzi hanno fatto 44 punti. L’Europa League? E’ una competizione importante, dobbiamo fare bene”.