Nicolò Zaniolo ha agitato gli ultimi giorni di mercato, prima del passaggio al Galatasaray. Ma non è il solo ad essere nel mirino della critica
Il passaggio di Nicolò Zaniolo al Galatasaray, arrivato pochi giorni fa, ha risolto un problema importante in casa Roma, col giocatore separato in casa dopo il rifiuto della proposta del Bournemouth e il mancato accordo col Milan nel mercato di gennaio.
Il 23enne calciatore ha, così, lasciato l’Italia dopo la rottura con la società capitolina e questa mattina la madre, Francesca Costa, ha voluto puntualizzare alcune cose. “Mio figlio non è un pazzo o un traditore. Non è quello che è stato fatto passare in queste settimane, perché faceva comodo a qualcuno. Dopo la vittoria della Conference c’era la possibilità di pensare di cambiare aria. La società ci fa sapere che servono offerte da 50-60 milioni, che non sono arrivate, Nicolò è rimasto anche contento, ma non c’è stato il rinnovo. Non era solo un problema di soldi: gradualmente è uscito dal progetto, gli è stato detto che lo avrebbero venduto a giugno. Si è sentito messo da parte, si è spenta la luce“.
Adesso, però, inizia una nuova tappa per Zaniolo, che nell’accordo col club di Istanbul ha una clausola rescissoria vicina ai 35 milioni di euro che può essere esercitata già dal prossimo mercato estivo. Un’altra situazione accostata a quella dell’ex giallorosso riguarda Rafael Leao e il prolungamento del contratto col Milan (attualmente in scadenza nel 2024) che, per il momento, non arriva. Le trattative proseguono e, tra un intervento social e l’altro, si cerca l’accordo che possa soddisfare tutte le parti in causa. Con in mezzo la querelle col suo ex club, lo Sporting Clube de Portugal.
“Mal consigliato, pensa ai contratti”: la stoccata di Capello su Leao
Sulla questione è intervenuto, senza peli sulla lingua, Fabio Capello, ospite di ‘Radio Anch’io Lo Sport’ su ‘Radio Rai’: “È sempre un fenomeno, non si può lasciare fuori. In questo momento forse anche lui, come Zaniolo, è mal consigliato, perché ha la testa sui contratti e non sul campo. Bisognerebbe dargli un po’ di serenità, ma metterlo fuori non lo aiuta e lo fa diventare ancora più triste. Ci sono problemi economici molto importanti con lo Sporting, che nessuno vuole pagare. Ma a livello di calcio, lui e Theo Hernandez sono giocatori che fanno la differenza e che fanno qualcosa di più degli altri”. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane, anche perché la situazione rinnovo continuerà inevitabilmente a tenere banco.