Jakub Jankto esce allo scoperto con un coming-out che sconvolge il mondo del calcio. Ecco le parole dell’ex Udinese e Sampdoria
Il coming-out è già di per sé una scelta di coraggio, libertà e amore. E, quindi, soprattutto nella nostra società, va apprezzato e supportato.
Se poi si parla del mondo del calcio, questi principi si rafforzano ancora di più e rappresentano una scossa che non può essere ignorata. Quindi, questo giorno è storico non solo per noi italiani, ma per tutta l’Europa. Jakub Jankto, infatti, ha scelto di prendersela la sua libertà e l’ha fatto attraverso un video pubblicato sul suo profilo Instagram. Il messaggio è chiaro: “Ciao, sono Jakub Jankto. Sono omosessuale e non voglio più nascondermi”. Il suo discorso scuote la coscienza collettiva e lo libera delle paure che ha dovuto affrontare finora: “Come tutti gli altri ho i miei punti di forza, i miei punti deboli, una famiglia, i miei amici, un lavoro che svolgo al meglio da anni, con serietà, professionalità e passione. Come tutti gli altri, voglio anche vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizio. Senza violenza. Ma con amore. Sono gay e non voglio più nascondermi”.
Jankto sulla scia di Josh Cavallo: il mondo del calcio sta cambiando davvero?
Jankto non è il primo a essersi esposto facendo coming-out, anche ancora il mondo del calcio resta uno dei più difficili con questa scelta.
Da ricordare, infatti, l’annuncio del calciatore australiano Josh Cavallo che nell’ottobre 2021 aveva dichiarato al mondo di essere gay. E anche quello di Patrice Evra. L’ex calciatore della Juventus aveva detto senza mezzi termini: “In ogni squadra ci sono almeno due calciatori omosessuali. C’è ancora troppa paura per dirlo pubblicamente”. Una paura che ora Jankto ha affrontato e superato per abbattere una barriera ancora troppo alta per essere superata.