Le dichiarazioni del Dt rossonero prima del big match col Tottenham valevole per l’andata degli ottavi di Champions League
“Al di là del momento e del modulo, lo spirito di questa squadra deve essere sempre aggrevviso. Non dobbiamo snaturarci”. Maldini lancia un ‘messaggio’ a Pioli e ai calciatori poco prima della sfida col Tottenham di Conte valevole per l’andata degli ottavi di Champions.
“L’Europa è difficile perché ci siamo appena arrivati, il gap con le altre è enorme e purtroppo non possiamo pensare di colmarlo in poco tempo – ha sottolineato il Dt rossonero al microfono di ‘Dazn’ – In questo momento dobbiamo fare con altre armi rispetto al periodo Berlusconi. Sulle spalle abbiamo tante responsabilità ”.
“Alla gara di stasera ci sarei voluto arrivare con molti meno infortuni – ha evidenziato Maldini – Il nuovo modulo è dovuto al momento non particolarmente brillante, si cerca di dare un minimo di compattezza per poi cercare di imporre il proprio gioco. Questo è un Milan leggermente malato, in rapporto a quello dell’anno scorso”.
Maldini prima di Milan-Tottenham: “Parlare di rinnovi ora è riduttivo. Ecco cosa mi ha chiesto Cardinale”
Stasera al ‘Meazza’ presente anche Jerry Cardinale: “Non ti racconto cosa ci siamo detti, anche perché non ci vedevamo da tanto e dunque abbiamo parlato in generale – le parole di Maldini a ‘Sky Sport’ – Più che altro abbiamo parlato di questa partita, mi ha chiesto come la vedessi”, ha spiegato il dirigente milanista che ha dribblato l’argomento rinnovi, da quello di Leao a quello di Olivier Giroud.
“Credo che Cardinale domani parta quindi non ci sarà tempo. Per Leao c’è ancora volontà comune però in questo momento parlare di rinnovi è riduttivo, i giocatori si devono concentrare su una competizione veramente importante per la quale abbiamo lottato tre-quattro anni e che dobbiamo giocarci con le nostre armi. Ci teniamo a fare una bella figura e andare avanti, sarà una partita comunque delicata in ci vogliamo provare a tenere aperto il risultato”, ha concluso Maldini.