La Salernitana potrebbe parlare portoghese: il club granata punta su Paulo Sousa come prossimo tecnico
All’indomani della sconfitta di Verona, la Salernitana potrebbe ripartire da Paulo Sousa: l’ex ct della Polonia si avvicina alla panchina granata.
L’allenatore è pronto a mettersi nuovamente in gioco in Italia: dopo l’esperienza di Firenze, tra il 2015 ed il 2017, l’allenatore nativo di Viseu potrebbe ripartire dai campani dell’ambizioso patron Danilo Iervolino. La Salernitana punta forte sull’esperienza del tecnico per riprendersi da un periodo di involuzione di prestazioni e risultati e ha avviato contatti positivi con il tecnico lusitano. Un periodo da dimenticare, da fine novembre ad oggi che ha portato i granata a veder più che dimezzato il vantaggio sulla zona salvezza dopo il ko di Verona, con gli scaligeri che adesso si trovano a quattro punti di distanza. È necessario trovare una svolta e farlo al più presto, soprattutto perché ora la zona infernale della retrocessione pare sempre più vicina e proprio con il Verona in netta crescita sotto il profilo del gioco e dei risultati. La proprietà ora pretende un cambio di marcia e lo vuole a partire dalla guida tecnica, come vi abbiamo riportato nelle ultime ore.
Arrivano conferme: avanza il nome di Sousa per la Salernitana
Proprio per questo, il profilo di Sousa sembra quello adatto per togliere le castagne dal fuoco alla Salernitana e ve ne stiamo parlando già da un bel po’. In realtà, se n’era parlato anche in ottica Juventus in passato, senza che poi si concretizzasse il suo arrivo.
Ancora da definire i dettagli del contratto, ma ora il portoghese è in pole per sostituire Davide Nicola che quest’oggi ha comunque diretto la ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta del Bentegodi. Possibile un contratto di un anno e mezzo o fine al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di permanenza in Serie A. Dopo l’avventura di Firenze, Sousa ha girato il mondo: per lui esperienze in Cina, Francia e Brasile, intervallate da quella come commissario tecnico della Polonia: ritroverà Piatek, che ha già avuto a disposizione proprio nell’esperienza con la nazionale polacca.
Paolo Siotto