Il nervosismo tra Lukaku e Barella ha fatto discutere non poco durante il match di ieri sera tra Sampdoria e l’Inter. Ora arriva anche la risposta di Marotta
L’Inter si è fermata di nuovo. E non è uno stop banale perché arriva contro una Sampdoria non irresistibile rispetto alle qualità dei vice-campioni d’Italia e in una partita che poteva permettere ai nerazzurri di fare il vuoto alle sue spalle nella corsa alla prossima Champions League.
La Beneamata pecca sempre dello stesso problema, quello relativo la discontinuità di gioco e risultati. Dopo l’1-0 contro il Milan e un derby dominato dall’inizio alla fine, bisogna prendere atto di una prestazione scialba, senza mordente e in cui si è segnalato anche qualche problema inaspettato nell’intesa di squadra. Il rientro di Romelu Lukaku, stavolta dal primo minuto anche in Serie A, non sembra ancora essere stato assorbito al meglio dal resto della squadra, anche da chi una volta andava a nozze con le qualità del belga, come Nicolò Barella o Lautaro Martinez. Se l’argentino semplicemente ha dialogato poco con il compagno di reparto, non riuscendo a brillare per l’intera partita, con l’ex Cagliari c’è stato un vero e proprio diverbio in campo, a favore di telecamera. Tra i due sono anche volate parole grosse. Niente di allarmante, perché comunque capita nei momenti di massimo agonismo in campo, ma oggi sul tema è stato interpellato anche Giuseppe Marotta.
🎥 #Inter – #Marotta dopo l’Assemblea di Lega: “La partita di ieri e litigio Lukaku-Barella? Non c’è niente da dire” 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/pp6TzZqHKJ
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) February 14, 2023
Marotta non si sbilancia sulla tensione tra Barella e Lukaku
All’uscita dall’assemblea di Lega, infatti, i giornalisti presenti hanno colto l’occasione per chiedere al dirigente dell’Inter un parere su quanto accaduto ieri sera tra i due big nerazzurri.
Marotta, però, come potete notare dal video in alto, ha preferito glissare e rispondere con un secco: “Non c’è niente da dire”. L’ex Juventus non si è sbilanciato neanche sul famoso emendamento Lotito: “Vedranno loro”. Di sicuro, ora l’Inter deve dare risposte importanti, a partire dalla Champions League, in cui non saranno ammesse nuove distrazioni.