Attacco a Barella: “Si crede Iniesta, ma è un cogl…ne”

Fa discutere la discussione in campo tra Barella e Lukaku in Sampdoria-Inter, critiche violente contro il centrocampista interista

Passo falso dell’Inter, che nel match di Genova contro la Sampdoria sciupa molteplici occasioni da gol e non riesce a passare. Lo 0-0 premia la prestazione gagliarda dei blucerchiati, che con orgoglio dimostrano di credere ancora alla salvezza, nonostante una situazione estremamente complicata in campo e fuori.

Cassano contro Barella: "Si crede Zidane o Iniesta, la smetta"
Nicolò Barella – Calciomercato.it

Nerazzurri che hanno creato molto, ma sono sembrati mancanti della necessaria cattiveria per fare propria la sfida. Con la riproposizione di alcuni momenti di nervosismo in campo che avevano già caratterizzato questa stagione. In particolare, un episodio, nel primo tempo, ha fatto discutere, con Barella che ha sbracciato furiosamente nei confronti di Lukaku e con l’attaccante belga che ha risposto a tono alle critiche del compagno di squadra. Simone Inzaghi, a fine partita, ha minimizzato davanti ai microfoni in tv, ma certo non si respira un clima particolarmente sereno tra i nerazzurri, entrando nella fase cruciale della stagione. Con i sogni di rimonta scudetto che sembrano andati e la necessità di rifarsi nelle coppe e di blindare almeno il piazzamento Champions in campionato.

Inter, Barella è di nuovo un caso: Cassano lo attacca senza pietà

L’atteggiamento di Barella è stato stigmatizzato in queste ore già da diversi commentatori, tra i quali Antonio Cassano. L’ex giocatore barese, dal consueto salotto della ‘Bobo TV’, ha usato toni molto duri nei confronti del centrocampista sardo, invitandolo senza mezze misure a un bagno di umiltà.

Cassano contro Barella: "Si crede Zidane o Iniesta, la smetta"
Romelu Lukaku – Calciomercato.it

Barella sta sempre a protestare, a gesticolare – ha spiegato – Ma chi si crede di essere? Sembra che sia Zidane o Iniesta, invece corre solo avanti e indietro come un cogl…ne. Dovrebbe fare qualcosa di più costruttivo, non può giocare bene solo con un allenatore che lo sproni a correre a mille all’ora. Poi giocatori del genere chiedono 4, 5, 6, 10 milioni, ma basta”. Cassano poi ha una critica tra le righe anche per Inzaghi: “L’Inter ha un problema nel manico. Conte ha vinto perché era un fenomeno a gestire il gruppo e certe situazioni. Al posto dell’allenatore avrei chiamato Barella mandandolo subito fuori”.

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