Alle 18.45, per l’andata dei sedicesimi di finale di Conference League, la Fiorentina affronta un temibile avversario: il Braga
L’urna per la Fiorentina non è stata benevola: l’avversario pescato per i sedicesimi di finale della Conference League è il Braga, terza forza del campionato portoghese dopo i colossi Benfica e Porto.
I viola di Vincenzo Italiano, che sono reduci dalla sconfitta esterna patita contro la Juventus di Massimiliano Allegri in campionato, non vivono un grande momento di forma, mentre gli avversari di giornata arrivano all’appuntamento odierno col morale alle stelle dopo aver eliminato il Benfica di Roger Schmidt, capolista della Liga portoghese, ai quarti di finale della Coppa del Portogallo. La vetta della classifca, sempre occupata dalla squadra di Lisbona, è distante solo sette punti e i tifosi del Braga sognano ad occhi aperti. A mettere la firma su questa stagione, fino a questo momento, di altissimo livello è l’allenatore Artur Jorge.
Nato a Braga 51 anni fa, la sua carriera calcistica si è svolta praticamente tutta nella sua città natale. Così come quella di allenatore, prima nelle giovanili e poi nella squadra B, fino all’appro nell’estate scorsa sulla panchina della prima squadra. E, alla sua prima stagione, ha già fatto la storia. Il Braga ha, infatti, concluso il girone d’andata con 40 punti, record nella storia del club. È reduce da tredici vittorie nelle ultime quindici partite disputate in tutte le competizioni, vincendo le ultime otto in casa. Un ruolino di marcia incredibile per una squadra che ha un budget decisamente inferiore rispetto a chi la precede: solo 25 milioni di euro, rispetto ai 100 milioni di Benfica e Porto. E, dunque, non sarà per niente facile passare il turno per la Fiorentina che dovrà fare attenzione, tra gli altri, ad uomo in particolare dei lusitani.
Nonostante non sia un titolare fisso, Alvaro Djalo sta conquistando sempre più spazio nel Braga di Artur Jorge. E dopo la cessione di Vitinha al Marsiglia di Tudor avvenuta nel gennaio scorso, il 23enne spagnolo è il nuovo prodotto del vivaio che punta alla ribalta. Tredici le presenze collezionate in campionato, la maggior parte da subentrato, ma nonostante questo è terzo nella classifica degli assist della squadra dopo Ricardo Horta e Abel Ruiz. Cresciuto, come detto, nel Braga, Djalo ha dimostrato la sua polivalenza giostrando a centrocampo, sia a destra che a sinistra, e in attacco, come trequartista ed esterno a sinistra. Un giocatore che sta crescendo molto con Artur Jorge, che lo conosce molto bene e ne sta centellinando l’utilizzo per non affrettare i tempi. Ma, di certo, un calciatore da tenere d’occhio, oggi in campo e per il futuro, in ottica calciomercato.
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