Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Spunta Tuchel per la panchina: c’è la data della firma

Il tedesco è disoccupato dallo scorso settembre quando è stato esonerato dal nuovo proprietario del Chelsea, Todd Boehly

Tuchel è ancora a caccia di una nuova squadra. Sfumata la possibilità di allenare la Germania, con la Federcalcio tedesca che ha confermato Flick nonostante l’uscita ai gironi del Mondiale, per il 49enne di Krumbach si fa largo l’ipotesi di un ritorno sulla panchina di una big europea.

Tuchel può tornare al Psg
Tuchel – calciomercato.it

Fermo da settembre, quando è stato esonerato dal nuovo proprietario del Chelsea, Todd Boehly, Tuchel piace a tanti e di recente è stato addirittura riaccostato alla Juventus. A sorpresa, però, il suo futuro potrebbe essere lì dove è stato il suo recente passato: a Parigi, al Paris Saint-Germain.

Stando alle ultime indiscrezioni di calciomercato di ‘RMC Sport’, il club transalpino potrebbe prendere in seria considerazione il nome di Tuchel – che a dicembre di due anni fa venne mandato via pagando soprattutto i pessimi rapporti con l’allora Ds Leonardo – per la sostituzione in corsa di Galtier. Per la medesima fonte transalpina, la panchina di Galtier scricchiola non poco: in caso eliminazione dalla Champions, l’8 marzo è previsto il ritorno degli ottavi contro il Bayern vittorioso all’andata per 1-0, Al-Khelaifi potrebbe dargli il benservito.

Calciomercato Psg, Zidane resta il ‘sogno’ di Al-Khelaifi

Tuchel è apprezzato dai tifosi del PSG, ma non è e non sarebbe la prima scelta della proprietà qatariota per l’eventuale post Galtier.

Psg, Zidane il sogno per il post Galtier
Galtier – calciomercato.it

Il sogno dei francesi, per la precisione del sopracitato Al-Khelaifi è sempre lui: Zinedine Zidane. Mesi fa, prima che Campos virò con decisione sullo stesso Galtier, ‘Zizou’ (pure lui riaccostato alla Juve) declinò una proposta del PSG da ben 25 milioni di euro a stagione. Sarebbe diventato l’allenatore più pagato al mondo. Da marsigliese non se la sentì – e non se la sente tutt’ora, stando ad altre fonti – di accettare la corte dei parigini, storici rivali dell’OM.

Gestione cookie