Il Milan e Maldini lo seguono da tempo e sono pronti ad affondare il colpo, ma prima c’è un esame Mourinho da superare
Nella fase a gironi di Champions League è stato lo spauracchio del Milan. Ora, in quella che sarà la vigilia dello spareggio di Europa League, proverà a far paura alla Roma, già dalla gara odierna.
Noah Okafor è uno dei tanti floridi talenti provenienti dal Salisburgo. La società austriaca ha saputo negli anni valorizzare e far crescere giocatori che si sono poi consacrati a livello mondiale. Su tutti Erling Haaland, ma il bomber norvegese non è certamente il solo. E chi spera di raccogliere le sue orme è proprio l’attaccante svizzero classe 2000, che ha fatto impazzire il Milan in ogni senso.
Milan, Okafor osservato speciale contro la Roma
Okafor, principale pericolo per la Roma in quella che sarà la doppia sfida di Europa League, è infatti da tempo un nome evidenziato sul taccuino degli scout rossoneri.
La dirigenza milanista lo apprezza molto e potrebbe essere lui, in estate, il grande nome su cui investire per l’attacco. Giocatore in grado di fare sia la prima punta che l’esterno offensivo, il ragazzo di origini nigeriane è dotato di dribbling e grande velocità e ama partire dal lato sinistro del campo. Un po’ come Rafael Leao, il cui futuro in rossonero resta però un rebus. Si continua a discutere di rinnovo, ma ancora non ci sono novità e le preoccupazioni non mancano. Il portoghese ha un contratto fino al 2024 e potrebbe finire nella lista dei partenti, in caso di mancato rinnovo.
Leao però potrebbe non essere il solo giocatore del reparto offensivo a lasciare il Milan. Il club sta lavorando con Giroud per il rinnovo, mentre sono tutte da scrivere le vicende attorno a Zlatan Ibrahimovic, ancora mai impiegato in questa stagione. Anche Rebic non sembra essere un punto fermo e potrebbe lasciare il Milan in estate, mentre Brahim Diaz potrebbe tornare al Real Madrid. Da qui la necessità dei rossoneri di acquistare almeno un nuovo attaccante. E Okafor sembra essere uno dei nomi preferiti della dirigenza rossonera. Il contratto dello svizzero scade nel 2024 e gli austriaci non potranno permettersi di forzare troppo sul prezzo. Il giocatore sarebbe ben felice di approdare a Milano, prima però c’è l’ostacolo Mourinho da superare.