Da Mourinho-Dybala ai diritti tv: l’intervento del direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni a Calciomercato.it su TvPlay
Il futuro di Mourinho e Dybala, il destino del calcio italiano e la questione diritti tv. Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, affronta questi ed altri argomenti nel suo intervento a Calciomercato.it su TvPlay.
Inevitabile affrontare la questione Roma con il futuro incerto di Mourinho e Dybala, dopo le parole di ieri dell’argentino. Zazzaroni da questo punto di vista ĆØ chiaro: “Da due mesi lo scrivo: se se ne va Mourinho, va via anche Dybala”. Per il giornalista la questione ĆØ delineata: “Se Mourinho non si chiarisce con la societĆ e decide di andarsene, Dybala lo segue”. Dove ĆØ questione che soltanto in futuro si potrĆ sapere. Lo stesso futuro che vede la Lega Serie A impelagata nella questione diritti tv. Un tema affrontato oggi da De Siervo che ha individuato nella pirateria il grande male del nostro calcio.
Zazzaroni da questo punto di vista afferma: “La pirateria si combatte con un paese strutturato tecnologicamente poi con una legge che punisca. Si combatte con un prodotto migliore, minori costi e una struttura tecnologica piĆ¹ efficace”. Tutte cose che, al momento, in Italia mancano. ”
Zazzaroni a TvPlay: “Stato di crisi assoluto, scenario drammatico”
Continuando nel suo ragionamento, il direttore del Corriere dello Sport parla anche della minore attrattivi del prodotto calcio italiano.
“Con un contratto di 5 anni possono fare una programmazione piĆ¹ intelligente, ma il problema ĆØ offrire un prodotto migliore. Se oggi avessimo il calcio degli anni ’80, probabilmente i tifosi pagherebbero senza problemi. I dati di ascolto sono vergognosi, serve un prodotto migliore. Nel 2023 abbiamo uno stato di crisi assoluto, la gente ha meno soldi e un prodotto scadenza. Lo scenario ĆØ drammatico. E’ giusto che la Juve paghi se deve pagare, ma quando scese in B, la Serie A aveva un prodotto migliore. rispetto ad oggi”.
Zazzaroni si rivolge anche alla Lega Serie A: “Si vuole prorogare l’accordo per altri due anni perchĆ© la Lega non ha prodotto nulla: se guadagni 200 e ne spendi 250, il problema ĆØ il tuo. Non puĆ² e non deve passare in un paese civile”.