La Juventus non va oltre l’1-1 all’Allianz Stadium contro il Nantes nel primo match dei playoff di Europa League. L’analisi di Massimiliano Allegri in conferenza stampa
La Juventus spreca e si complica la vita nel barrage di Europa League. E’ solo 1-1 all’Allianz Stadium: alla ‘Vecchia Signora’ non bastano le invenzione di Di Maria e il tap-in vincente di Vlahovic per indirizzare il discorso qualificazione già dopo la prima sfida.
Adesso i bianconeri saranno costretti a giocarsi la qualificazione tra una settimana sul campo dei francesi, che approfittano chirurgicamente dell’unica disattenzione dell’undici di Allegri per bucare Szczesny e far gioire gli oltre duemila tifosi che hanno rimpiatto il settore ospiti dello Stadium. La Juve recrimina per i tre legni colpiti e per l’ultimo episodio che ha scatenato le proteste di Danilo e compagni, quando l’arbitro Pinheiro ha confermato la decisione del campo (spinta di Bremer su Centonze che aveva colpito con la mano) dopo aver rivisto l’azione al VAR. Tutto si giocherà così in Francia, come spiega anche Massimiliano Allegri in conferenza stampa: “Il calcio è tremendo. Nell’unica azione dove non facciamo fallo e Bremer scivola, prendiamo gol. Andremo a giocarci una finale secca in casa loro, dove entrambe devono vincere e hanno il 50% di possibilità di passare il turno“.
Una Juventus che non è riuscita a chiudere la partita e che nella ripresa ha cercato invano il gol vittoria dopo l’1-1 in contropiede del Nantes.
C’è un problema sul quale Allegri rimprovera i suoi: “La palla deve continuare a viaggiare velocemente, dopo l’1-1 siamo andati un po’ al rallentatore. Serve più intensità. Su questo aspetto dobbiamo lavorare e migliorare molto. Dopo il pareggio abbiamo reagito, ma senza trovare la necessaria lucidità in area avversaria”. La nota dolente della serata è ancora Leandro Paredes, lontano parente del giocatore ammirato alla Roma e nell’esperienza al PSG. Il campione del mondo è stato anche fischiato sonoramente dal pubblico dell’Allianz Stadium: “Ha giocato una buona partita. Non era facile perché era da un po’ che non giocava dall’inizio, però sono soddisfatto della sua prova”.
Da un argentino ad in altro, ad incantare e accendere la luce nella Juventus è stato sicuramente Angel Di Maria. Le giocate ad effetto del ‘Fideo’ non sono però bastate alla ‘Vecchia Signora’ per volare in Francia con un risultato più comodo ai fini della qualificazione. Di Maria non ha preso parte all’assalto finale dei bianconeri, con Allegri che alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it spiega la decisione di sostituire il fantasista di Rosario: “Stava bene, ha giocato 70 minuti con buona intensità. Ho preferito dargli un po’ di respiro“.
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