Inter-udinese: pagelle e tabellino del match del sabato sera al Giuseppe Meazza e valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A. L’Inter vince 3-1 grazie a una prodezza di Mkhitaryan e al solito Lautaro
L’Inter cerca riscatto dopo il brutto pareggio in casa della Sampdoria e lo trova. Il primo tempo a San Siro contro l’Udinese finisce 1-1 con Lukaku che prima fallisce dal dischetto ma al secondo tentativo non sbaglia. Lovric pareggia allo scadere della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo è quasi sempre l’Inter che ci prova, con l’Udinese che cerca di sfruttare qualche contropiede e partire in velocità. La difesa nerazzurra è solida, il centrocampo interista gira bene e Mkhitaryan mette in campo una delle sue migliori prestazioni. E segna una prodezza che, insieme alla rete di Lautaro all’89’, regala 3 punti pesantissimi all’Inter.
INTER
Handanovic 5.5 – Poco impiegato in questa partita, complice anche il buon lavoro difensivo. Poche colpe sul gol incassato nel primo tempo.
Darmian 5 – Questa sera schierato come braccetto destro in difesa per far rifiatare Skriniar. Non buona la sua prestazione, che dura solo un tempo. Al 44′ si dimentica totalmente di Lovric che segna il gol del pari. (Dal 45′ D’Ambrosio 6.5 – Gioca poco, ma quando gioca sa sempre come dire la sua. Non si lascia mai sorprendere e non lascia mai passare l’avversario).
Acerbi 6 – Partita pulita, ordinata, come lui sa fare. Ormai uno dei titolarissimi di Inzaghi. L’allenatore piacentino fa davvero fatica a fare a meno di lui. E fa bene.
Bastoni 6 – Bene in difesa ma anche in fase offensiva. Al difensore piace salire in attacco e creare superiorità numerica e aiutare anche in fase di impostazione.
Dumfries 6 – Nel primo tempo si procura un rigore anche se per il resto non incide più di tanto. Cresce nel secondo tempo dove è prezioso soprattutto nella fase difensiva.
Barella 6.5 – La discussione con Lukaku gli ha fatto bene. Oggi non si sono viste lamentele da parte del centrocampista, che è stato uno dei migliori in campo. Aggressività e cattiveria agonistica.
Brozovic 6.5 – Il croato sembra non aver accusato per niente i mesi lontano dal campo. Imposta il gioco e difende. Buoni i segnali che arrivano prima della sfida contro il Porto in Champions League. (Dal 66′ Calhanoglu 6.5 – Entra subito in partita con l’atteggiamento giusto, di chi vuole vincere la partita.)
Mkhitaryan 7.5 – Recupera palloni, crossa, si fa trovare sempre pronto. Al 65′ ha una bella occasione: scambia con Dimarco e incrocia il sinistro ma Silvestri si fa trovare pronto e gli nega il gol. Al 73′ sigla il 2-1. Sontuoso. (Dall’84’ Gagliardini SV)
Dimarco 6.5 – Archiviata la partita poco precisa giocata contro la Sampdoria è tornato il solito Dimarco. Instancabile, la maggior parte delle azioni dell’Inter partono da lui. Come quella che ha portato al secondo gol dell’Inter. (Dal 79′ Gosens SV)
Dzeko 5.5 – Si mette a disposizione della squadra, come sempre, ma non riesce a incidere. Al 71′ si trova da solo davanti al portiere ma tira praticamente in faccia a Silvestri.
Lukaku 6 – Nel primo tempo il rigore prima sbagliato e poi segnato. Nel secondo tempo la sensazione è che sia ancora un pesce fuor d’acqua e che debba abituarsi al cambio di gioco rispetto a Conte. (Dal 66′ Lautaro 7 – Indomabile. Entra con la solita cattiveria e dopo aver fallito il gol del 3-1 all’88’ con un pallonetto troppo alto, si fa perdonare neanche un minuto dopo. Chiude la partita ed esulta con il pallone sotto la maglia e il pollice in bocca. Matrimonio e secondo figlio in vista per il Toro, auguri!)
All. Inzaghi 6.5 – Il turnover funziona e anche i cambi in corso, l’Inter porta a casa tre punti fondamentali dal punto di vista psicologico prima della sfida contro il Porto in Champions League.
UDINESE
Silvestri 6.5 – Al 16’ para il rigore a Lukaku che però viene ripetuto. Intuisce anche il secondo ma non riesce a prendere il pallone. Si conferma portiere che dà sicurezza alla propria difesa con tre interventi decisivi. Nulla può sui gol di Mkhitaryan e di Lautaro.
Becao 6 – Se la deve vedere con Dzeko ma se la cava bene facendosi notare anche in fase di impostazione della manovra.
Bijol 5.5 – Partita attenta e precisa contro un Lukaku ancora lontano dalla sua forma migliore. Al 46’ Si fa ammonire per un intervento su Dzeko che gli costa la squalifica per il prossimo turno di campionato.
Ebosse SV: esce in lacrime al 13’ dopo un contatto con Lukaku. (Dal 14′ Masina 5.5 – entra a freddo dopo una lunga assenza e ci mette un po’ a riprendere il clima partita)
Ehizibue 5.5 – Al pari dei sui compagni di reparto cerca di dare ritmo a centrocampo. Serviva un cambio di passo che non è arrivato.
Pereyra 6.5 – si alterna nella posizione di mezzala destra ed esterno creando problemi in quella parte del campo. Si conferma fra i più tecnici della squadra friulana. (Dal 75′ Samardic SV)
Walace 5.5 – titolarissimo di Sottil si piazza davanti alla difesa dettando i tempi del centrocampo. Eccesso di foga nell’azione che provoca il rigore per l’Inter atterrando Dumfries.
Lovric 6,5: autore del gol del pareggio al 43’ grazie ad un perfetto inserimento da dietro e tutto solo infila Handanovic. (Dal 75′ Arslan SV)
Udogie 5.5 – Si sfianca sulla fascia sinistra dove si scontra contro un Dumfries in buona serata.
Thauvin 5.5 – Gioca dietro Beto con un occhio a Brozovic ma non dà un grosso apporto
all’attacco. (Dal 60′ Success 5 – Cerca di dare qualità senza riuscirci e spreca un’occasione clamorosa appena prima del gol di Mkhitaryan)
Beto 5.5 – In mezzo ai tre centrali dell’ Inter non influisce molto. (Dal 75’ Ebosele 5 – Non riesce a dare la qualità in più di cui aveva bisogno l’Udinese)
All. Sottili 6: Mette in campo una formazione molto fisica che non arretra a centrocampo
accettando lo scontro con i nerazzurri. Con il calo fisico del secondo tempo si nota la mancanza di qualità in attacco della sua squadra
Arbitro Dionisi 6: prestazione pulita e corretta da parte dell’arbitro della sezione de L’Aquila. Nel primo tempo non vede subito il rigore su Dumfries, ma viene richiamato dal VAR e assegna giustamente il penalty.
TABELLINO
INTER-UDINESE 3-1: 20′ Lukaku (R), 44′ Lovric, 73′ Mkhitaryan, 89′ Lautaro
Inter (3-5-2): Handanovic; Darmian (45′ D’Ambrosio), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic (66′ Calhanoglu), Mkhitaryan (84′ Gagliardini), Dimarco; Dzeko, Lukaku (66′ Lautaro). A disposizione: Cordaz, Onana, Gagliardini, De Vrij, Gosens, Lautaro, Bellanova, Asllani, Calhanoglu, D’Ambrosio, Skriniar, Carboni, Zanotti. Allenatore: Inzaghi
Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Edosse (18′ Masina); Ehizibue, Pereyra (76′ Samardzic), Walace, Lovric (75′ Arslan), Udogie; Thauvin (61′ Success), Beto (76′ Ebosele). A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Masina, Arslan, Success, Abankwah, Buta, Samardzic, Pafundi. Allenatore: Sottil
Arbitro: Dionisi (sez. L’Aquila)
VAR: Abbattista
Ammoniti: Lukaku (I), Masina (U), Darmian (I), Bijol (U)
Espulsi:
Note: recupero 3′ e 5′. Spettatori 71.248
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