Il belga non si sblocca e ci si interroga su cosa sia meglio fare con il talento ex Club Brugge, che fatica ad emergere
Il Milan di Stefano Pioli è tornato a correre e così in 9 giorni Tonali e compagni hanno conquistato tre vittorie mantenendo la porta inviolata. E’ bastato inserire Malick Thiaw, in quella difesa a tre, provata già nel derby di campionato, per trovare nuovi equilibri e scacciare la crisi. Questi inevitabilmente sono diventati i giorni del centrale tedesco, che anche ieri è stato il migliore in campo.
Si fanno giustamente i complimenti a Paolo Maldini e Frederic Massara, che per strapparlo allo Schalke 04 hanno speso solamente 7 milioni di euro. Thiaw è la sorpresa di questa rinascita che fa valutare diversamente il calciomercato estivo ma il fiore all’occhiello dell’ultima campagna acquisti era stato Charles De Ketelaere, per il quale sono stati spesi ben 32 milioni di euro più 3 di bonus. Una cifra importante, che fin qui non ha pagato.
Il belga avrebbe dovuto dare qualità e soprattutto gol alla trequarti ma al 19 di febbraio i numeri sono impietosi: dopo più di mille minuti giocati, è arrivato solo un assist, alla terza giornata nel match di San Siro vinto contro il Bologna. Quello era il periodo in cui il campioncino belga a sprazzi lasciava intravedere la sua classe. Lampi che sono del tutto spariti da quella sera del 22 ottobre, nei secondi finali di Milan-Monza, dopo aver sbagliato un gol praticamente fatto.
Da quel momento De Ketelaere perde completamente la fiducia in se stesso. Da lì in poi Pioli inizia così ad usarlo sempre meno. Dalle parti di Casa Milan predicano calma. I giovani hanno bisogno di tempo, come è successo a Leao, Tonali o Kalulu. Appare evidente che sia un problema di testa ma per la cifra spesa augurarsi qualcosa di più dopo sei mesi era il minimo.
Contrariamente a quanto successo con il numero 8, però, non si può tornare indietro. Il classe 2000 non aveva rispettato le attese e il Milan aveva avuto la possibilità di contrattare nuovamente il suo prezzo con il Brescia, essendo arrivato solamente in prestito con diritto di riscatto.
In questi giorni, così, tutti si interrogano sull’investimento fatto per il belga, per capire come far renderlo al meglio. In Casa Milan, chiaramente, si augurano che da qui al termine della stagione arrivi la svolta. Potrebbe bastare un gol per cambiare il corso delle cose. Ieri De Ketelaere ha avuto l’occasione giusta ma l’ha sprecata malamente. In quel gol mancato da una manciata di metri ci sono tutte le sue paure, tutte le sue insicurezze.
La squadra gli sta vicino, con Rafael Leao che se lo coccola e lo rincuora, dentro e fuori dal campo. It’s coming, gli scrive il portoghese sui social, dove il belga è tornato attivo dopo mesi di silenzio.
Il suo post su Instagram, con le foto pubblicate, forse è un segnale che qualcosa sta davvero cambiando. Il Milan ha sempre dato prova – nonostante qualche voce infondata durante il periodo di crisi – che la sua forza è il gruppo e da lì De Ketelaere deve trovare le energie giuste per emergere.
Il Milan non può far altro che aspettarlo ma a fine stagione si faranno i conti con il suo futuro. In queste ore si sta parlando tanto di un possibile prestito ma appare una pista poco percorribile a meno che non sia proprio il giocatore a chiederlo. I rossoneri, come detto, hanno fatto un investimento troppo oneroso, per decidere di rinunciare a credere in De Ketelaere. Il Milan è davvero obbligato a farlo. Certo che se in estate il Leeds, squadra che a giugno era disposta a far follie per prenderlo, dovesse decidere di presentarsi a Milano con un’offerta superiore ai 30 milioni di euro tutto potrebbe cambiare.
Dusan Vlahovic ancora una volta nell'occhio del ciclone, dichiarazioni al veleno nei confronti dell'attaccante bianconero:…
Nico Paz da tempo oggetto del desiderio dei nerazzurri, ma potrebbe essere un'altra la destinazione…
Il tecnico nerazzurro commenta la vittoria contro il Como grazie alle reti di Carlos Augusto…
La squadra di Inzaghi tiene il passo di Atalanta e Napoli battendo il Como: gol…
Voti, top e flop di Inter-Como, match di San Siro valido per la 17° giornata…
Il capitano nerazurro nel mirino dopo un primo tempo opaco: i tifosi lo accusano e…