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PAGELLE E TABELLINO SALERNITANA-LAZIO: Immobile torna sul trono, Bronn perde la testa

Pagelle e tabellino di Salernitana-Lazio, match valido per la 23esima giornata di Serie A TIM 2023/23

Immobile – calciomercato.it

SALERNITANA

Sepe 6,5: sempre reattivo quando chiamato in casa, tra Pedro e Immobile, per quanto non particolarmente impegnato. Non si intende con Pirola, ha colpe minori ma il pasticcio è servito. Tocca il pallone sul rigore, non basta. A Luis Alberto invece lo para.

Daniliuc 6: fa a sportellate con Immobile e tutto ciò che passa dalle sue parti, non bellissimo da vedere in alcune giocate ma molto efficace.

Bronn 5: livello di concentrazione altissimo, bravo nelle letture su Pedro e non solo. Partita di grande sostanza e sicurezza. Difficile da saltare nell’uno contro uno. Si perde però Immobile sul gol. Da lì perde un po’ la bussola, nel finale anche la testa. Rigore forse generoso,

Pirola 5: anche lui non sempre elegante, ma sempre molto efficace, di testa sono tutte le sue, vigila su Vecino quando si inserisce. Spende bene il giallo su Felipe Anderson. Lascia totalmente scoperta la sua parte in uscita in occasione del gol. Poi sbaglia la lettura sul rigore insieme a Sepe. Dal 75′ Lovato sv

Candreva 6: la solita classe, quella utile, al servizio della giocata non fine a se stessa. Vellutato quando deve mettere il pallone a terra, calcia in maniera pericolosa quando ha modo. E una grande applicazione difensiva.

Coulibaly 6: ordinato, fisicamente domina nella sua zona, distribuisce e corre, non sta mai fermo anche se potrebbe dare un po’ più di supporto ai difensori in uscita. Fa il compitino.

Crnigoj 6: corre tantissimo, è sempre presente al posto giusto, fondamentale in un paio di recuperi al limite, uno togliendo il pallone in area a Luis Alberto. Dal 75′ Sambia sv

Bradaric 5: poco coraggioso in fase offensiva, Candreva lo stimola nell’intervallo ma lui non risponde alle sollecitazioni.

Vilhena 5: gira un po’ a vuoto, tra le linee non si vede mai, con la palla ma pure senza. Esce mestamente all’intervallo. Dal 46′ Valencia 5: ha una buona occasione, comunque in fuorigioco (ma forse Bradaric non era in offside). Poi si fa vedere per un’ammonizione di frustrazione.

Bonazzoli 5,5: segue come un’ombra Cataldi, che effettivamente gioca sempre sotto pressione e mai libero di alzare la testa. In avanti non ha palloni giocabili. Dal 59′ Kastanos 5: impalpabile.

Piatek 5,5: in area c’è poco, perché spesso si allarga sulla sinistra e va lui al cross. Ha voglia, si mette a disposizione della squadra, ha poco modo di incidere. Dal 75′ Botheim sv

All. Sousa 5,5: fino al gol una prestazione difensiva solida grazie ai centrali rocciosi, però in avanti è zero carbonella. Incidere dopo pochi giorni era impossibile, soprattutto contro la Lazio. Ci prova, non gli va bene. Ci sarà tanto lavoro da fare.

LAZIO

Provedel 6: sicurissimo in uscita, tra i pali non viene mai impegnato.

Marusic 7: costante, come la goccia che scava la pietra. Alla fine giunge al suo obiettivo, si butta alla grande nello spazio e serve una palla assolutamente perfetta per Immobile facendo il 60% del gol che sblocca una partita complicatissima.

Patric 6,5: non giocava da un po’, col Cluj si è fatto buttare fuori dopo 15 minuti, non era scontata la sua prestazione. Invece è sempre attento, reattivo, mai un’incertezza. Incoraggiante con l’assenza di Romagnoli.

Casale 6,5: chiamato agli straordinari risponde ancora una volta molto bene. La Salernitana non fa mai male, lui non rischia senza badare per il sottile.

Hysaj 6: qualche errore di troppo a livello tecnico, quello sì, per il resto una prestazione sufficiente in cui si propone con costanza, pur senza incidere più di tanto.

Vecino 7: dopo l’ottima partita di giovedì, un’altra prestazione forte in tutti gli aspetti. Solido sui contrasti, imposta e si butta in area alla Milinkovic, lucido e qualitativo sui lanci. Libera Marusic sul gol, poi Pedro sul quasi 2-0. Dal 77′ Basic 6: entra molto bene in partita.

Cataldi 6,5: aveva saltato l’ultima per infortunio, anche con l’Atalanta era in bilico. Torna alla grande con una partita di grande sostanza, pronto e reattivo, sempre ben posizionato. Prezioso.

Luis Alberto 6: poco vistoso, gestisce comunque il pallone sempre alla perfezione, probabilmente è quello che sbaglia meno di tutti. Incide poco negli ultimi metri, ma resta importante per questa squadra. Peccato per il rigore, ma soprattutto per la ribattuta completamente fuori fase.

Felipe Anderson 5,5: piccola nota stonata di questa giornata, perché Felipe ritarda molto spesso movimenti e giocate, si attiva con un istante di ritardo che costa l’azione. Dormiente.

Immobile 7,5: è un diesel, perché inizia malino, sbaglia tanti controlli e appoggi. Poi acquisisce confidenza paradossalmente giocando più lontano dalla porta, quando deve cucire il gioco. Lì diventa pesante la sua presenza, di qualità, poi si smarca da bomber e sblocca. Il secondo gol è tutto suo, da re dell’area. Mestiere, voglia, tutto. Bentornato. Dall’86’ Cancellieri sv: menzione d’onore per l’ingresso in campo e il rigore guadagnato.

Pedro 6: non lucidissimo negli ultimissimi metri, ma sempre coinvolto nel gioco, personalità e intraprendenza. È lui che suona la carica iniziando a calciare da fuori. Si mangia un contropiede clamoroso, per sua fortuna non è decisivo. Gioca comunque tutta la partita con il naso impacchettato. Dal 76′ Romero sv

All.: Sarri 6,5: non era facile dopo 80 minuti giocati in dieci uomini solo tre giorni fa. Tre punti fondamentali dopo tre partite buie. Per quanto anche oggi la Lazio non impressioni per fluidità di manovra, migliorata col passare dei minuti. A tirare in area arriva poco, ringrazia le giocate dei singoli che si organizzano al meglio e la vincono. Vittoria pesante senza tre titolari come Romagnoli, Milinkovic-Savic e Zaccagni.

Arbitro: Abisso 6: partita abbastanza semplice con pochi fischi. Ha bisogno del Var per il rigore di Immobile, non era semplicissimo da vedere a ‘occhio nudo’. Forse un po’ generoso il secondo penalty per la Lazio.

Salernitana-Lazio 0-2, il tabellino

Marcatori: 60′ Immobile (L), rig. 69′ Immobile (L)

Ammoniti: Vecino (L), Pirola (S), Valencia (S), Bronn (S)

Note, espulsi: Bronn per proteste all’89’

SALERNITANA (3-4-1-2): Sepe; Daniliuc, Bronn, Pirola; Candreva, Coulibaly, Crnigoj, Bradaric; Vilhena, Bonazzoli; Piatek
A disp. Ochoa, Fiorillo, Sambia, Bohinen, Botheim, Valencia, Kastanos, Gyomber, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Lovato.
All. Sousa

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Casale, Hysaj; Vecino, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Gila, Pellegrini, Fares, Marcos Antonio, Basic, Milinkovic, Romero, Cancellieri.
All.: Sarri.

Arbitro: Abisso; Assistenti: Baccini – Rocca; IV Ufficiale: Marinelli; VAR: Fabbri; AVAR: Muto.

Francesco Iucca

Romano, giornalista, dal 2013 inseguo un sogno. Inviato e opinionista tra tv, radio e tanto altro. Roma, Lazio, Nazionale, ma senza limiti. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla larga quelli che 'Il calcio è solo un gioco'. Amo il tennis, Roger Federer e la musica. Cantante e pianista a tempo perso.

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