Il noto giornalista Fabrizio Biasin ha parlato della situazione di Lukaku, che prosegue la sua preparazione in vista del match Inter-Porto
Importante aver preso i tre punti contro l’ostica Udinese, ma ora bisogna concentrarsi pienamente sulla Champions League. Torna la massima competizione europea e l’Inter scenderà in campo per affrontare il Porto.
Un sorteggio abbastanza fattibile sulla carta, anche se il calcio ci ha insegnato spesso che non si può sottovalutare alcun avversario, specialmente in campo europeo. Contro la squadra guidata da mister Sottil è tornato al gol Romelu Lukaku, su calcio di rigore (il belga ha segnato sulla ribattuta, al primo tentativo aveva fallito). L’ex United e Chelsea sta proseguendo bene il proprio personale lavoro, nonostante ciò è altamente improbabile che Simone Inzaghi decida di puntare su di lui da titolare nella gara di Champions.
Su questo argomento si è soffermato il noto giornalista Fabrizio Biasin, intervenuto quest’oggi ai microfoni di Calciomercato.it sul canale Twitch di Tv Play: “In mia opinione partirei davanti con Dzeko titolare contro il Porto, in questo momento è più avanti rispetto a Lukaku. Il belga i segnali di ripresa li ha dati, ma non sufficienti per preferirlo al bosniaco“. Il collega prosegue: “Bisogna comunque tenere conto che si andrà sui 180 minuti e oltre considerando entrambe le sfide, di conseguenza penso che ci sarà spazio per tutti e tre gli attaccanti in rosa. Sono molto curioso di vedere se si giocherà con il centrocampo composto da Calhanoglu, Brozovic e Barella oppure si opterà per quello più consueto con Mkhitaryan, Calhanoglu e Barella“.
Calciomercato Inter, il punto su Lukaku
Biasin, dal canto suo, è ben consapevole della pericolosità del Porto: “Il sorteggio dell’Inter è stato sicuramente benevolo rispetto ad altri, ma il Porto non si può sottovalutare. Questo perché la squadra portoghese fa tanti gol e ne prende pochi. In più ha vinto le ultime partite“.
Insomma, la ‘Beneamata’ dovrà fare molta attenzione e, con ogni probabilità, partirà Dzeko dal primo minuto sia all’andata che al ritorno – a meno di infortuni -. Lukaku sta dando dimostrazione di poter essere ancora un giocatore su cui fare affidamento e forse anche qualcosa di più. Però serve tempo: nei mesi a venire la società meneghina lo terrà sotto osservazione e poi si deciderà se tornare a discutere col Chelsea per prolungare la permanenza del belga in quel di Milano.