La Juventus soffre anche a La Spezia e porta a casa i tre punti grazie alla classe di Di Maria e alle parate di Perin. Allegri nuovamente sotto accusa
La Juventus torna alla vittoria dopo il mezzo passo falso contro il Nantes che mette in pericolo la qualificazione agli ottavi di Europa League.
Successo col minimo sforzo sul campo dello Spezia: uno gol per tempo con i sigilli di Kean e dell’indispensabile Di Maria, con la formazione di Massimiliano Allegri che aggancia il settimo posto in classifica. Senza penalizzazione la Juve sarebbe a quota 47 punti, prima inseguitrice insieme all’Inter dell’irraggiungibile Napoli. Il tecnico bianconero lo ha sottolineato un’altra volta in conferenza stampa, mentre in campo restano i difetti di una squadra imperfetta. Paredes è l’ombra del giocatore ammirato nelle scorse stagioni, mentre Vlahovic stavolta resta a secco e non graffia. Fortuna che c’è Di Maria per Allegri: l’argentino ex PSG entra e marca la differenza, mettendo in ghiaccio il risultato con un’invenzione delle sue. L’altra nota positiva del pomeriggio al ‘Picco’ è la sicurezza mostrata da Perin, insuperabile tra i pali e più che una semplice riserva dietro il titolare Szczesny.
Damascelli non fa sconti: “Juventus disarmante. Vlahovic un fantasma”
I problemi però restano e giovedì nella tana del Nantes la ‘Vecchia Signora’ non può sbagliare per evitare una clamorosa eliminazione già nei playoff di Europa League dopo il disastroso girone di Champions.
A parte i risultati, il gioco della formazione di Allegri continua a non convincere. Tony Damascelli non va giù per il sottile analizzando la grigia prestazione dei bianconeri: “La Juventus al ritmo di un passante si è esibita e vinto a La Spezia, invitando però alla noia – scrive il giornalista sul ‘Giornale’ – Davvero disarmante il modo con cui i bianconeri affrontano le partite, atteggiamento passivo, velocità smarrita nei tempi, schemi scarabocchiati e scelte singolari dell’allenatore, ormai in look esistenzialista. La Juventus è una squadra opaca, Paredes è Parentes, un congiuntivo del campione del mondo, Vlahovic un fantasma, squadra svogliata ma svegliata dai colpi dell’unico fuoriclasse, Di Maria”. Infine la chiosa su Allegri: “E’ chiaro che il futuro passi da Nantes, giovedì prossimo sarà l’ultimo appuntamento per il livornese che non potrà bluffare con i suoi numeri fasulli“.