Marco Zaffaroni analizza la sconfitta del suo Verona in casa della Roma, consapevole di poter fare di più ma contro una squadra nelle condizioni di partita ideali
Marco Zaffaroni e il Verona escono sconfitti dall’Olimpico contro la Roma. Una prestazione positiva, ma con poca efficacia offensiva contro una squadra che in vantaggio riesce a proteggersi sempre al meglio.
Questo il succo delle parole del tecnico gialloblù in conferenza stampa: “Sotto tanti punti di vista la squadra ha fatto una buona gara. Non dimentichiamoci la forza dell’avversario, quando giocano qui sono forti e difficilissimi da battere. La cosa che ci ha condizionati relativamente è aver preso il gol a fine primo tempo, mettendo la partita sui binari che preferisce la Roma perché poi sono molto bravi a chiudersi e ripartire. Abbiamo fatica nella fase di finalizzazione, nell’ultimo passaggio dove siamo un po’ carenti e dobbiamo cercare di migliorare. In termini di intensità, nei duelli, la squadra ha fatto una buona gara contro giocatori forti”.
Verona, Zaffaroni: “Lotta salvezza e il cambio di Lazovic, vi spiego”
Zaffaroni spiega poi i cambi a partita in corso: “Verdi? Abbiamo provato con Braaf perché nell’uno contro uno, quando si chiudono gli spazi, ha quel tipo di caratteristiche per trovare qualche soluzione in più. Nel finale abbiamo provato a giocare su qualche spizzata o seconda palla, non riuscendo a trovare una squadra per poterli imbucare. Ci abbiamo provato, siamo stati un po’ imprecisi, nell’ultimo passaggio abbiamo sbagliato la misura e il tempo. Contro una squadra di questo tipo, soprattutto in svantaggio, è davvero difficile”.
Il tecnico degli scaligeri parla poi della sostituzione di Lazovic: “Un giocatore per noi fondamentale, ma stiamo giocando delle partite con grande intensità fisica e nervosa. Il fatto che si facciano sempre tutti i cambi è perché stanno spendendo molto fisicamente e mentalmente. È dovuto a questo il cambio. Non sono tendenzialmente sostituzioni perché qualcuno sta giocando bene o male, ma per un dosaggio di energie. Questo perché da qui alla fine ci sarà bisogno di tutti. Lasagna? Lui è rapido, abbiamo provato delle soluzioni diverse. Da una parte ci sono le cose che dobbiamo migliorare, senza dimenticarci che battere la Roma quando va in vantaggio è complicato”.
Infine il commento sulla lotta salvezza: “Quello che si può prevedere è una lotta fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Noi vogliamo restare dentro al campionato, con questa mini-rincorsa siamo rientrati e ci siamo. Sappiamo che il nostro percorso è lunghissimo e il margine di errore è sottilissimo. Ogni partita sarà giocata sul filo, dovremo avere grandissima attenzione. E la chiave sarà di riuscire a tenere equilibrio, senza demoralizzarci dopo le sconfitte o esaltarci nei momenti positivi. Questo equilibrio sarà fondamentale”.