L’Inter attende il Porto per l’andata degli ottavi di Champions League: le dichiarazioni e le mosse di Simone Inzaghi in vista del match di San Siro
Torna il palcoscenico della Champions League per l’Inter: domani sera alle 21 in un San Siro tutto esaurito il primo round degli ottavi di finale contro il Porto dell’ex Conceicao.
I nerazzurri di Simone Inzaghi restano in corsa in tutte le competizioni e hanno messo già in bacheca la Supercoppa Italia, con l’obiettivo nel massimo torneo continentale di ritornare dopo 12 anni tra le migliori otto d’Europa. Ancora qualche dubbio di formazione per il tecnico nerazzurro, che come di consueto è intervenuto alla vigilia in conferenza stampa dal Suning Centre di Appiano Gentile per presentare la sfida contro la formazione lusitana. “Servirà la testa, loro sono una squadra di spessore. I dettagli faranno la differenza – esordisce Inzaghi – Con Conceicao abbiamo giocato insieme, sta facendo un ottimo percorso, gioca un calcio completo e importante. Sono fortissimi”.
Il mister piacentino si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa dopo le ultime critiche: “I ragazzi mi hanno dato sempre grande disponibilità. Ci siamo tolti delle grandi soddisfazioni e dobbiamo continuare a crescere. C’è sempre grande ambizione all’Inter e questa è la cosa più importante. L’Inter non superava il girone da undici anni, la scorsa stagione è stata un’ottima palestra e c’è ancora rammarico per come è finita contro il Liverpool. Spero sempre nella crescita della squadra, affrontiamo questo ottavo con grande fiducia. Ci siamo arrivati dopo un percorso incredibile: tutti volevano evitare Bayern e Barcellona che erano le favorite nel girone”.
Inter-Porto, Lukaku e Brozovic verso la panchina: le scelte di Inzaghi
Ci sono sostanzialmente un paio di dubbi per Simone Inzaghi in vista della sfida di domani. Il tecnico interista scioglierà le ultime riserve sul proprio scacchiere tattico dopo la rifinitura odierna, con Brozovic e Lukaku destinati comunque a partire dalla panchina.
Inzaghi spiega sulla possibile formazione: “Ho diversi dubbi, non solo per la coppia d’attacco. Quotidianamente devo scegliere chi mandare in campo e cercare sempre di fare il meglio per il bene dell’Inter. Lukaku e Brozovic stanno bene, stanno recuperando. Brozo è stato fuori tanto a parte il Mondiale, con l’Udinese ha fatto una buona prova per 65 minuti. Lukaku ha più partite nelle gambe, ci sta mettendo un grande impegno per tornare al meglio delle sue possibilità“. Inzaghi sembra orientato infatti a confermare il terzetto composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mediana, mentre in avanti Dzeko è favorito per affiancare Lautaro Martinez. Darmian e Dimarco saranno i due quinti di centrocampo, con Onana che rientra tra i pali davanti a Skriniar, Acerbi e Bastoni.
In conferenza stampa insieme ad Inzaghi ha parlato anche Francesco Acerbi, uno dei pilastri della difensa nerazzurra malgrado lo scetticismo iniziale: “Il Porto è un avversario tosto, he ha qualità ed esperienza internazionale. Queste sono partite che si preparano da sole, sono gli ottavi di Champions e ci sarà San Siro pieno. Servirà equilibrio, alle volte eccediamo in generosità. Con l’Udinese siamo andati troppo all’arrembaggio. Inzaghi? E’ sempre lo stesso, l’ho trovato ancora più in forma qui all’Inter (ride, ndr). Quando serve ci dà la carica, non l’ho trovato cambiato”.