Il futuro di Jose Mourinho è ancora avvolto nel mistero: in queste ore si starebbe facendo strada una clamorosa ipotesi
Moourinho o non Mourinho. Il dilemma in casa Roma c’è ma allo stesso tempo non c’è. Nel senso che lo Special One è legato ai giallorossi con un contratto fino al 2024, per cui allo stato attuale delle cose – soprattutto dal punto di vista della società – non ci sono rischi di dover cambiare allenatore.
Così come i Friedkin non avrebbero liberato Mourinho a dicembre per allenare la nazionale portoghese, non hanno intenzione di farlo in estate. Nel frattempo il portoghese ha chiesto un incontro alla dirigenza, ripetutamente e soprattutto pubblicamente. Quasi mettendo alle strette il club, non tanto Tiago Pinto che come lui è un dipendente chiamato a gestire un settore della società. L’insofferenza di Mourinho però è chiara, di non poter lottare per vincere i titoli più importanti. È la sua indole, la sua storia, non si possono cambiare.
Calciomercato Inter, suggestione clamorosa: il ritorno di Mourinho
Per questo il suo futuro resta nebuloso, le indiscrezioni sono tante e si rincorrono da settimane. In primis il Chelsea, che con Potter sta clamorosamente fallendo, poi il PSG o ancora la nazionale brasiliana.
Come riporta ‘La Repubblica’, però, le ultime ore hanno riscaldato addirittura la suggestione milanese di un possibile ritorno all’Inter. Anche se in questo momento è difficile fare previsioni sui programmi di mercato dei nerazzurri. Però il legame tra entrambi è chiaro e indissolubile. Poi le piste Real e PSG sono dovute ai rapporti personali solidi e stretti che lo Special One ha con Florentino Perez e Luis Campos, ds dei francesi. E intanto, sottolinea il quotidiano, tra i Friedkin e Mourinho “continua a cristallizzarsi una sempre più fredda distanza“. E c’è chi vocifera che i due non si parlino da mesi.
Intanto il mister continua a lanciare messaggi alla società, vuole capire i piani, le ambizioni e soprattutto i tempi. Lo ha detto anche dopo il Verona, la sua voglia di vincere è rimasta intatta e immutata rispetto a 20 anni fa. Un altro avviso, un altro segnale. La proprietà incassa, convinta però anche del contratto in essere fino al 2024. Per i Friedkin c’è relativo bisogno di un incontro, dal momento che l’accordo scritto tra le parti rappresenta una risposta già da sé. E non hanno intenzione di interromperlo per nessun motivo, al contrario si aspetterebbero un indennizzo da parte del tecnico.