Il Napoli sta spingendo per il rinnovo di Kim: gli agenti, forti del pressing dello United, chiedono tanto. Problema clausola
Le prestazioni in Champions ed in campionato continuano a mettere Min-jae Kim sotto una splendida luce dei riflettori. Il centrale del Napoli è stato autore di una gara perfetta, soprattutto nelle letture e nella conduzione, contro l’Eintracht Francoforte in Champions.
Aspetti che non passano inosservati: neppure dalla dirigenza azzurra. Secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, il Napoli sta spingendo e tanto per ottenere un rinnovo cancellando quella clausola sotto i 50 milioni che esiste oggi. Un vincolo contrattuale che consente a Kim di liberarsi per quella cifra se la cifra sarà pagata entro le prime due settimane del prossimo luglio, a stagione finita.
Il ds Giuntoli, conscio del pericolo ed anche del valore del calciatore, sta ripetutamente discutendo con gli agenti del coreano.
Rinnovo Kim, il tetto del Napoli si scontra con le richieste
Attualmente, Kim percepisce uno stipendio che si aggira tra i 2.6 ed i 2.7 milioni di euro a stagione. Come è noto, il tetto imposto da Aurelio De Laurentiis per gli ingaggi è di 3.5 milioni per calciatore.
Il Napoli sta provando a spingere, offrendo quella cifra: poi, si può lavorare sui bonus. Gli agenti di Kim, secondo fonti sondate da Calciomercato.it, vorrebbero partire da una base ben diversa. Ad esempio, raddoppiano l’attuale ingaggio. Ad oggi, esiste una distanza non semplice da colmare, anche se la volontà del club è fermissima sulla strada di provare a trattenere il centrale. Soprattutto cancellando una clausola così bassa.
Ovviamente, l’entourage del calciatore vede la questione in termini diversi. Anche e soprattutto agli interessi manifestati da grandi club. Su tutti il Manchester United: completato il passaggio societario, i Red Devils potrebbero subito pagare la clausola e portare Kim in Premier.
Se il Psg resta all’orizzonte, per il Real Madrid (l’altra big che ha preso informazioni) resta da capire se Ancelotti resterà in panchina. Qualora dovesse accadere, allora ci potrebbe esser l’assalto al coreano.