Lecce-Sassuolo, le parole di Dionisi al fischio finale ai microfoni di Sky. Ecco quanto dichiarato dal tecnico dei neroverdi.
Il confronto del “Via del Mare” sorride al Sassuolo. La compagine di Dionisi si è imposta ai danni del Lecce grazie alla rete messa a segno da Thordtvedt, abile a farsi trovare indisturbato nel cuore dell’area di rigore e battere Falcone di testa sfruttando anche una deviazione galeotta. Intervenuto ai microfoni di Sky, Dionisi ha commentato la gara:
POCHI GOL DALLE PRIME PUNTE – “Non abbiamo avuto continuità di presenza da parte di tutti calciatori offensivi. Di conseguenza fortunatamente abbiamo portato al gol più giocatori. Poi il sistema delle volte non lo permette: spesso l’attaccante fa il passaggio determinante per uscire. Poi sicuramente dobbiamo lavorare meglio per ritrovare l’attaccante fronte-porta e non più spalle-porta. Anche i due attaccanti devono lavorarci: spesso si sacrificano tanto per la squadra e lavorano meno per se stessi.”
RINASCITA FUORI CASA – “Dico che oggi il risultato è il merito del gruppo: è vittoria più bella dall’inizio della stagione. Non è stata la nostra miglior partita da un punto di vista tecnico. Ma ho visto una squadra in campo, cosa che sto vedendo da tempo. Oggi è tutto merito dei ragazzi perché non era semplice, in questo campo pochi hanno fatto risultato pieno, solo Inter, Juve e Salernitana. Sapevamo la difficoltà dell’avversario. Per noi tra fuori casa e in casa cambia poco: abbiamo sostenitori sia in casa che fuori casa ma quasi sempre in minoranza anche in casa. Cerchiamo di fare sempre la nostra partita poi riuscire a passare in vantaggio ti dà opportunità diverse. Poi se siamo riusciti a fare meglio fuori casa è un bene per la classifica.
ABBRACCIO CON CONSIGLI – “Ho stima dei miei calciatori, di Andrea in primis. Consigli è un leader della squadra, non l’unica. Loro sanno il lavoro che c’è dietro per dare tanto alla squadra. L’anno scorso una partita così l’avremmo persa, ne sono sicuro. Una vittoria bella, del gruppo. Una vittoria di Consigli, di Ferrari che non ha giocato, di Pegolo. Dietro al lavoro di squadra c’è il loro lavoro, nell’abbraccio finale c’è quello.”
POCHI TIFOSI AL SEGUITO: è un PRO o un CONTRO in termini di PRESSIONE? – “Spesso quando le cose non vanno bene si vede contro. Per me erano tanti i tifosi al “Via del Mare”, non mi aspettavo un gruppo così nutrito. Ovvio che da parte dell’allenatore ci sia il dovere di andarli a salutare. La piazza non ti mette tanta pressione e permette ai ragazzi di crescere fermo restando che il campionato non ti aspetta.”