Stadio Inter, svolta a sorpresa: i nerazzurri avrebbero scelto l’area per il nuovo impianto. Ecco dove potrebbe sorgere.
Manca sempre meno al fischio d’inizio di Bologna-Inter. Gara importante per i nerazzurri che vogliono portare avanti il filotto di risultati utili consecutivi ottenuti nelle ultime settimane. Servirà una gara perfetta per Lukaku e compagni, reduci dal successo in Champions League contro il Porto. Intanto il club nerazzurro sta portando avanti un’altra sfida dalla quale potrebbe uscire ben presto “vincitore”.
Negli ultimi giorni è tornato di stretta attualità il tema riguardante la costruzione del nuovo stadio. Dopo una fase di impasse protrattasi per diverse settimane, Zhang avrebbe impresso una sterzata importante sotto questo punto di vista. Come rivelato da “La Gazzetta dello Sport”, infatti, l’Inter avrebbe individuato con precisione la zona nella quale sorgerà il nuovo impianto. Messa per un momento da parte l’idea di un restyling di San Siro, i meneghini avrebbero già scelto – eventualmente – il terreno sul quale potrebbe sorgere il nuovo stadio, intavolando con l’imprenditore proprietario della zona un accordo di massima.
Nuovo stadio Inter, Zhang fa saltare il banco: le ultimissime
Si tratta di un terreno privato sito all’interno del comune di Milano che l’Inter potrebbe utilizzare per la costruzione del nuovo impianto. Il condizionale è d’obbligo dal momento che Zhang vorrebbe prima accertarsi di avere le mani legate su eventuali manovre su San Siro. Scelta di rottura che l’Inter potrebbe comunque portare avanti indipendentemente dalle mosse del Milan.
Stando a quanto lascia trapelare l’ambiente nerazzurro, Zhang avrebbe avuto dei colloqui diretti con Gordon Singer, figlio di Paul, ex proprietario del Milan attraverso Elliott. Singer avrebbe confermato a Zhang la decisione di andare avanti su San Siro, denotando un indirizzo di pensiero diverso rispetto a quello portato avanti da altri membri dei piani alti rossoneri. I rapporti tra Inter e Milan sul tema riguardante la costruzione del nuovo impianto avrebbero dunque raggiunto temperature glaciali. L’irrigidimento del Milan, che non ha mai aperto ad un reale colloquio con i “cugini” sul tema stadio, avrebbe portato al clamoroso dietrofront di Zhang. Staremo a vedere come evolverà la situazione.