Le dichiarazioni del tecnico rossonero al termine del match di San Siro, contro i bergamaschi, valevole per la ventiquattresima giornata
Stefano Pioli ritrova il suo Milan, quello che gioca bene e vince. I rossoneri centrano così il quarto risultato utile consecutivo.
Dopo aver battuto Torino, Tottenham e Monza per 1 a 0, arriva la vittoria contro l’Atalanta per 2 a 0. Un risultato che però sta stretto a Tonali e compagni, che hanno sprecato davvero tanto.
Pioli, che ha vinto per distacco la sfida con Gasperini, può esultare, soprattutto, per la solidità difensiva ritrovata.
Il Milan con Thiaw dietro è ormai insuperabile e oggi, Mike Maignan, tornato tra i pali dopo oltre cinque mesi, non è mai stato impegnato: “Avevo chiesto di giocare con energia ed entusiasmo e fiducia. Sono soddisfatto della prestazione della mia squadra – afferma Pioli in conferenza stampa -. Non eravamo mai riusciti a vincere quattro partite di fila. Abbiamo giocato con personalità e senza paure. Non prendiamo gol perché la squadra difende bene e stiamo aiutando i difensori, che sono comunque forti nei duelli. L’organizzazione, così come il sacrificio e la determinazione è aumentata”.
Il Milan è dunque rinato grazie al passaggio alla difesa a tre, che ha permesso alla squadra di ritrovare certezze, perse lungo il mese di gennaio. Thiaw, Kalulu e Tomori sono stati davvero un muro perfetto ma in futuro le cose potrebbero cambiare. La difesa a tre non appare dunque una certezza: “Con gli stessi giocatori possiamo cambiare modulo – prosegue Pioli -. Abbiamo sempre affrontato avversari con una difese a tre, ma vediamo cosa succederà di partita in partita. Come ho sempre detto, contano i principi di gioco, che non sono mai cambiati“.
Milan, Pioli riabbraccia Maignan e Ibra: “Ritrovati due leoni”
Il Milan esulta per il gioco ritrovato ma anche per il recupero di due pedine fondamentali. Pioli oggi, infatti ha potuto riabbracciare Maignan e Ibrahimovic:
“Sono tornati due leoni – afferma Pioli in conferenza. Sono due giocatori importanti, hanno spessore tecnico, mentale e personalità. Mike ha sofferto tantissimo quando è stato fuori. La sua voglia di rientrare prima ha allungato i tempi di recupero. Sono chiaramente felice del suo rientro e di quello di Ibra. Ci daranno una mano per migliorare ancora”.