“È destinato al Psg”: Skriniar e non solo, secondo ‘scippo’ all’Inter

Le ultime di calciomercato Inter mettono in evidenza le dichiarazioni in diretta che chiamano in causa, di nuovo, il club presieduto da Al-Khelaifi

Il PSG si è assicurato Skriniar a zero dopo che l’estate scorsa aveva offerta 60 milioni di euro, bonus inclusi, per il cartellino. Decisive le maggiori ambizioni sportive dei francesi, ma soprattutto la proposta economica messa sul tavolo dal club di Al-Khelaifi: oltre 10 milioni a stagione, comprensivi di bonus, per i prossimi quattro-cinque anni. Più un maxi incentivo alla firma.

Inter-Thiago Motta, pericolo Psg
Nasser Al-Khelaifi – calciomercato.it

Il Paris Saint-Germain potrebbe non fermarsi a Skriniar, ‘scippando’ nuovamente l’Inter. Intervenuto a Calciomercato.it in onda sul canale Twitch di Tv Play, Emanuele Gamba ha parlato apertamente di possibile approdo a Parigi, sulla panchina dei transalpini (l’attuale, dove è seduto Galtier, traballa…) di Thiago Motta, ovvero il tecnico del Bologna che ieri ha sconfitto la squadra di Inzaghi e uno dei nomi più ‘caldi’ proprio per la successione del mister interista.

Calciomercato Inter: “Motta destinato alla panchina del Psg”

“Come allenatore ha iniziato nel vivaio del PSG dove ha fatto molto bene – le parole del giornalista di ‘La Repubblica’ – Motta ha un rapporto stretto con il presidente dei parigini (Al-Khelaifi, ndr), che lo stima molto. È destinato a quella panchina. Si è già parlato di questa possibilità, se fosse rimasto Leonardo probabilmente sarebbe già stato chiamato”.

L’Inter, per Motta, è comunque una possibilità: “Ha delle idee moderne, è un allenatore destinato a una grande”. Che, appunto, può essere la ‘Beneamata’ qualora si separasse da Inzaghi: “Io so che tra i dirigenti nerazzurri si stia analizzando la sua situazione, ragionando sul futuro quello di Motta può essere un nome davvero interessante. Tra un mese e mezzo le idee possono essere più chiare tra tutti. L’Inter è una squadra stanca di giocare sempre allo stesso modo e con gli stessi meccanismi. L’allenatore non è più in grado di accenderla. Ieri, in confronto con le idee di Motta, Inzaghi è stato imbarazzante”.

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