La sconfitta contro il Bologna lascia strascichi in casa Inter, la reazione della società: doppia mossa e Inzaghi a rapporto
Alti e bassi che si stanno moltiplicando in maniera preoccupante per l’Inter, ancora incapace di trovare la giusta continuità. Dopo la grande prestazione in Champions League contro il Porto, i nerazzurri steccano a Bologna, per un ko doloroso e che getta nuove ombre sulle prospettive della squadra di Inzaghi.
Settima sconfitta in campionato, quella maturata al ‘Dall’Ara’ nel lunch match domenicale. La rincorsa scudetto era già una chimera prima, figurarsi adesso, col Napoli scappato a 18 punti di vantaggio. La preoccupazione adesso sta nella riapertura del discorso anche per il piazzamento Champions: il Milan ha compiuto l’aggancio al secondo posto battendo l’Atalanta, la Roma domani in casa della Cremonese potrebbe fare lo stesso e la Lazio, stasera con la Sampdoria, potrebbe portarsi a -2. Una possibile bagarre che di certo non rende felice la società. E che rende necessarie riflessioni sull’andamento stagionale e sull’operato dell’allenatore. Abbiamo già parlato ieri dell’ultimatum in arrivo per Inzaghi, chiamato non solo a fare bene nelle coppe ma anche a raggiungere il secondo posto per guadagnarsi la conferma sulla panchina dell’Inter.
Inter, segnali chiari in arrivo per Inzaghi: ora non si può più sbagliare
Che le prossime saranno settimane e gare fondamentali per i nerazzurri, è evidente innanzitutto per gli obiettivi in palio: in un inizio di 2023 in cui sono stati già persi punti con Monza, Empoli, Sampdoria e Bologna, occorre ripartire per tenere l’andatura in zona Champions, con all’orizzonte, tra tre settimane, il big match con la Juventus in campionato. E poco prima, ci sarà l’altro snodo fondamentale del ritorno di Champions con il Porto, per provare ad accedere ai quarti.
Proprio la necessità di concludere la stagione in un certo modo sarà ribadita al tecnico, secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, in un summit in programma domani ad Appiano Gentile. Già oggi inoltre la società potrebbe prendere la parola in maniera ufficiale, dopo le bocche cucite di ieri, per commentare quanto accaduto a Bologna. Al momento, Inzaghi non rischia l’esonero, ma il momento dei bilanci definitivi di fine stagione si avvicina.