L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida persa contro la Cremonese di Ballardini
Un successo storico per la Cremonese, che mette a referto la prima vittoria in Serie A dopo tantissimi anni dall’ultima volta. Allo stesso tempo, però, quella che stiamo vivendo è una serata amarissima per la Roma, che finisce nuovamente sotto la Lazio al quinto posto in classifica (con un bottino di 44 punti).
Molto deluso mister José Mourinho, che è stato anche espulso dall’arbitro Piccinini ad inzio secondo tempo dopo uno scontro furioso a bordocampo col quarto uomo Serra. Lo Special One si è così espresso ai microfoni di ‘Dazn’ nel post gara: “La scusa della stanchezza non esiste. Abbiamo giocato giovedì e oggi è martedì. Un po’ sfortunati lo siamo stati, ma la responsabilità è nostra. Mancanza di intensità e voglia di chiudere subito la partita. Sembrava che una squadra volesse di più di un’altra, ma non è vero. I romanisti vogliono sempre vincere. Abbiamo pagato un prezzo eccessivo, perché non è neanche una partita che meritiamo di perdere. Per la reazione del secondo tempo, tutti noi abbiamo pensato che poteva arrivare il gol della vittoria. Non mi sembra che meritavamo di perdere, ma neanche di vincere sicuramente“.
E alla domanda sull’acceso diverbio con Serra, Mourinho si scatena tirando anche in ballo la Juventus: “C’è gente che mi conosce da tanti anni. Sono emotivo, ma non pazzo. Qualcosa è successo, bisogna capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale. Il quarto uomo ha detto a Piccinini di darmi il rosso e non ha avuto l’onestà di dirgli il modo in cui mi ha trattato. Voglio capire se esiste la possibilità di avere l’audio di ciò che mi ha detto. Non voglio entrare nella questione che lui è di Torino, noi settimana prossima giochiamo con la Juventus e lui per questo mi caccia fuori. Però l’atteggiamento è inaccettabile”.
Cremonese-Roma, Mourinho furioso con Serra: “Lo rispetto come lui rispetta me”
Il portoghese ha aggiunto: “Dopo la partita sono entrato nello spogliatoio dell’arbitro. Piccinini mi ha visto dire al quarto uomo: ‘Voglio che tu sia onesto e dica quello che è successo’. Ma il quarto uomo si è dimenticato”.
Mourinho conclude sconsolato: “L’ultima cosa che ho detto ai calciatori prima di questa partita è immaginare che fosse l’ultima del campionato. Europa League in caso di sconfitta o pareggio. Champions in caso di vittoria. Non abbiamo vinto. Io non penso alla Champions, penso partita dopo partita. Ma in questo momento non riesco a lasciare indietro questa gara. Esiste frustrazione e serve analizzare, facendo autocritica“. Infine, lo Special One ne ha ancora per Serra: “Magari dentro al campo è un arbitro di una dimensione incredibile, ma come persona lo rispetto come lui rispetta me“.