L’inchiesta Prisma con nuovi sviluppi: nuove side letter. Il procuratore Chiné non ha ancora ricevuto le carte sulle altre coinvolte
Poche ore fa, la ‘Gazzetta’ ha chiarito come è stato depositato il faldone con gli atti integrativi. Si tratta di altre mille pagine che vanno ad integrare le precedenti quattordicimila. Tra gli atti, anche l’audizione di Dybala e la questione legata agli accordi segreti.
Come è noto, il prossimo 27 marzo ci sarà l’udienza preliminare davanti al gup Marco Picco: gli avvocati che difendono gli ormai ex dirigenti della Juventus solleveranno la questione di competenza per spostare il processo da Torino a Milano o, finanche, a Roma.
Prisma, carte nuove: il lavoro dei pm non è terminato
Secondo quanto appreso da fonti esclusive sondate da Calciomercato.it, il lavoro dei magistrati Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello potrebbe non esser terminato. La domanda è semplice: dopo Dybala e Mandragora, è possibile che vengano verificate altre situazioni? Si, è possibile. Dalla Procura non filtrano indiscrezioni sui tempi e sulla natura degli approfondimenti che ci saranno. Ciò che conta, però, è che il lavoro degli inquirenti non è terminato. Ci potrebbero essere quelle che vengono definite ‘side letter’, ovvero quelle scritture private che sono anche il frutto dell’ultimo segmento del lavoro dei magistrati della Procura torinese.
Nuove squadre coinvolte: Chiné non ha ancora le carte
Come rivelato in anteprima su Tv Play, ci sono anche Atalanta, Sampdoria, Sassuolo, Udinese, Cagliari e Bologna coinvolte nelle indagini degli inquirenti, con i fascicoli che sono stati spediti alle procure di Bergamo, Genova, Modena, Udine, Cagliari e Bologna per competenza.
La trasmissione c’è stata tra gli uffici della giustizia ordinaria. Non risulta, invece, il passaggio degli atti alla giustizia sportiva. Il capo della Procura della Figc, Giuseppe Chiné, non ha ancora ricevuto le carte degli altri club. Questo non significa, ovviamente, che il procuratore non possa iniziare, anche nel breve periodo, a studiare gli atti nuovi che arriveranno da Torino e non solo.