La Juventus ribalta il Torino e cala il poker nell’emozionante derby dell’Allianz Stadium. Le reazioni in conferenza stampa di Allegri e Juric
Una Juventus altalenante, che nella ripresa riesce a trovare la giusta quadratura con il gol del sorpasso dell’ex Bremer e poi a chiudere i conti con Rabiot.
I bianconeri soffrono nel primo tempo e grazie alle reti di Cuadrado e capitan Danilo riescono a riemergere ritrovando i fili della partita. Massimiliano Allegri centra la quarta vittoria consecutiva in campionato e senza la penalizzazione la Juve sarebbe la prima degli umani in classifica dietro l’irraggiungibile Napoli. “Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, non abbiamo avuto la giusta pazienza. Nella ripresa siamo stati invece più equilibrati e la reazione è stata quella giusta – ha spiegato l’allenatore bianconero in conferenza stampa – Se guardiamo la classifica abbiamo 35 punti, però sul campo dopo stasera siamo secondi con 50 punti. Noi dobbiamo puntare ad entrare tra le prime quattro, indipendentemente da quello che succederà fuori“. L’allegrata del derby è l’esordio dal primo minuto del baby Barrenechea, promosso da Allegri: “Mi aveva dato dei segnali importanti, può solo che migliorare. Era una partita complicata ed è andato in crescendo. Mi dispiace per Paredes, ma faccio delle scelte in funzione della squadra. Nel calcio c’è solo il rettangolo verde che può dare dei giudizi”.
Juventus-Torino, Juric e il litigio con Radonjic: “Non sarà punito”
L’uomo più atteso della serata però era certamente Paul Pogba, alla sua prima apparizione ufficiale dopo il ritorno sotto la Mole.
Ovazione alla lettura delle formazioni e Allianz Stadium festante al momento dell’ingresso in campo dell’ex Manchester United. Allegri è soddisfatto della prova del numero dieci rispondendo alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it dalla sala stampa dell’Allianz Stadium: “Paul è entrato bene nei 25 minuti finali, è un anno che non giocava e sono contento. Ma anche Chiesa e gli altri hanno avuto un impatto positivo sulla partita. Tutti devono essere disponibili con i compagni, è l’abc per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati”. Allegri infine esalta Kostic, uno dei migliori in campo dello scacchiere juventino: “Sta crescendo, è un giocatore che abbina la fase difensiva a quella offensiva. E ha una grande capacità: con l’uomo davanti riesce sempre a mettere la palla in mezzo”.
C’è tanto rammarico invece nelle parole di Ivan Juric, che aveva pregustato il colpaccio dopo l’ottimo primo tempo della formazione granata: “C’è grande delusione, volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi. C’è comunque tanto orgoglio dopo questa sera perché i ragazzi hanno fatto molto bene. Anche se non siamo ancora pronti forse per vincere questo genere di partite. Abbiamo commesso delle disattenzioni e siamo stati castigati – le parole del tecnico del ‘Toro’ in conferenza stampa – Bremer? E’ il miglior difensore che ho allenato. Umanamente è fantastico perché vuole sempre migliorarsi e difensivamente è spaventoso. Però lasciatemi parlare anche di Schuurs che anche stasera ha giocato una partita importante”.
Sul futuro ancora in bilico: “Dipende dai risultati e dalla volontà della società. Mi devo meritare la conferma, anche se non è facile fare meglio rispetto ai risultati che stiamo facendo adesso”. Chiusura sul litigio con Radonjic: “Ci sono delle consegne da fare, se uno non fa certe cose allora paghi. Devi essere sempre dentro la partita, i particolari fanno la differenza. Non ci saranno conseguenze a livello disciplinare”.